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IVREA. Cic: occhio che quereliamo....

IVREA. Cic: occhio che quereliamo....

organigramma cic

A fronte della notevole attenzione che gli organi di stampa locali hanno rivolto alla delicata situazione aziendale, si ritiene doveroso fornire alcune precisazioni a tutela dei lavoratori, dell’operato degli amministratori e dei Soci al fine di arginare ogni ulteriore tentativo di strumentalizzazione lesivo per la Società. Il Consiglio di Amministrazione, dal mese di Giugno 2014 in avanti, ha sempre informato con tempestività i Soci - sia in maniera informale che attraverso tre Assemblee regolarmente convocate nei mesi scorsi - circa l’andamento gestionale della Società, lo stato di crisi e di dissesto patrimoniale. Ogni azione attuata dagli amministratori in questi ultimi mesi è sempre stata condivisa con i quattro principali Soci, così come le tempistiche adottate non hanno accusato alcun ritardo o indugio, se non relativamente ai vari rinvii richiesti dai Soci stessi in considerazione dell’inerzia congenita degli Enti Locali. Da 30 anni il CIC eroga a favore degli Enti Locali, delle Aziende Sanitarie e di CSI Piemonte servizi e prestazioni che rientrano nella categoria dei cosiddetti servizi di pubblica utilità e che, per loro natura, devono essere salvaguardati senza subire interruzioni, onde evitare le sanzioni previste dal codice penale. Il clima di instabilità ed incertezza, ingenerato dal tam-tam mediatico di questi giorni, sta minando le basi di un contesto già critico e sta mettendo a rischio alcune importanti prospettive di rilancio, come l’adesione a CIC di nuovi soci e l’affidamento di nuove importanti commesse, che verrebbero meno permanendo tale scenario di indeterminatezza. Sulla base di quanto finora esposto, si invitano gli organi di stampa e tutti i soggetti che hanno mostrato interesse ed attenzione alle sorti dell’azienda ad utilizzare i media con senso di responsabilità al fine di non alimentare ulteriori speculazioni in merito al futuro della società. Pertanto, a salvaguardia degli interessi dei lavoratori, dell’operato degli amministratori e dei Soci stessi, il Consiglio di Amministrazione attuerà tutte le azioni necessarie a tutelare, nelle sedi più opportune, gli interessi dell’azienda e degli amministratori non escludendo di adire le vie legali. Banchette, 09 febbraio 2015

Per CIC S.c.r.l.

Il Presidente, Giuseppe Inzirillo

  E’ vero. I giornali danno notizie e quando un consiglio comunale si riuniesce per deliberare il ripianamento, con i soldi pubblici, di una perdita riguardante una partecipata che è ad un passo dal fallimento, scrivono e pure tanto. Nessuna speculazione, dunque, solo la necessità di spiegare ai cittadini cosa sta succedendo o succederà. Apprendiamo però - e questa è nuova - dell’esistenza di alcuni soci che vorrebbero entrare e di nuove importanti commesse. Se questo è vero buon per tutti...

Liborio La Mattina

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