AGGIORNAMENTI
Cerca
19 Aprile 2019 - 22:26
“È sempre un piacere essere qui tra voi - ha esordito Monica Cerutti -e sono contenta che Settimo abbia un Centro Antiviolenza, perché è importante che chi ha subito una violenza di genere abbia un posto e delle persone competenti che possano dargli/le un aiuto concreto”. In Italia, secondo i dati Istat, le donne che si sono rivolte ai Centri antiviolenza nel 2017 sono 49.152, di queste 29.227 hanno iniziato un percorso per uscire dalla violenza. Il 70 % di queste donne ha figli minorenni. I dati sono sconvolgenti, perché le 49 mila sono quelle che si sono rivolte ai Centri Antiviolenza, ma quante sono le donne che rimangono in silenzio? Aver vinto il bando regionale per Uscire dal Silenzio è importante, perché vuol dire avere maggiore disponibilità economica per alcuni servizi necessari come un sostegno psicologico, legale e concreto. Vuol dire, inoltre, avere la possibilità di avere del personale regolarmente assunto e soprattutto più formato. Il passaggio, però, da associazione Onlus a Centro Antiviolenza non è così facile, perché il primo gradino da affrontare è possedere una sede, sia negli spazi sia nell’ubicazione, che possa essere adeguata ai servizi che si dovrebbero offrire. “La sede che abbiamo oggi non è adatta, è troppo piccola e con moltissime barriere architettoniche- ha sottolineato Paola Ferrero -e qui vorrei fare l’ennesimo appello all’amministrazione comunale di venirci incontro con una sede come promesso da oramai troppi anni. Abbiamo bisogno di un luogo più grande che possa ospitare chi è scappata di casa o chi viene da noi con i figli. Bisogna che il centro abbia un posto dove lavarsi, cucinare o soltanto riposare e stare lontano da chi è violento. Vorrei ricordare che abbiamo avuto, solo a Settimo, dieci casi di violenza dall’inizio dell’anno, in solo 4 mesi!” A maggio ci saranno le votazioni per la nuova Giunta Comunale e vedremo se chi sarà eletto avrà una maggiore attenzione verso queste problematiche. Marco G. DibenedettoEdicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.