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18 Ottobre 2018 - 10:27
Governa ormai da 14 anni e non avrebbe nessuna intenzione di smettere. È Giovanni Aldighieri, sindaco di Carema al terzo mandato. Concluderà la sue esperienza amministrativa nel 2019, la legge, infatti, prevede un massimo di tre mandati. “Speriamo cambi - racconta il primo cittadino - io sono pronto a mettermi di nuovo in gioco. Ma non solo io, sono gli stessi cittadini a sperare che la legge cambi per permettermi di continuare ad amministrare la città. In questi anni abbiamo cambiato molto, fatto tante cose per la città e riqualificato buona parte del centro. Abbiamo creato nuovi parcheggi, rifatto l’illuminazione in città e restaurato la chiesa dei Disciplini. Vorrei continuare”.
Quello di Aldighieri, a Carema, è una specie di regno: al primo mandato ottenne il 52% dei consensi, al secondo giro superò il 70%, nel 2014, invece, con nessuna lista contro, arrivò al 98% dei voti.
Da qualche settimana, il sindaco ha chiuso le 66esima edizione della festa dell’uva, evento riuscito grazia ad una grandissima partecipazione di pubblico.
“C’è stata la passeggiata nei vigneti lungo la via francigena canavesana, “Andar per cantine antiche” ha avuto un successo strepitoso, più di tremila presenze. Le nove cantine che hanno partecipato sono state premiate con un attestato. Alcuni artisti, poi, hanno partecipato ad una mostra dove si sono impegnati nella realizzazione di alcune opere che rappresentavano piccoli scorci della città, i cinque più belli sono stati acquisiti dal comune. È stato consegnato anche il grappolo d’oro che ha visto come vincitrice Eldina Enrietti. Alla cerimonia ha partecipato anche l’assessore regionale Gianna Pentenero. La nostra è una delle feste dell’uva più importanti della zona, noi abbiamo anche il Carema Doc, un vino che si fa solo qui, anzi, in una parte specifica della città”.
Ora il primo cittadino aspetterà il prossimo anno sperando che il discorso fatto per la chiusura della festa dell’uva non sia stato l’ultimo.
“Ho chiuso la festa dicendo che sarebbe stata l’ultima rassegna gestita da me ma spero che qualcosa possa cambiare”.
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