TORINO. Showgirl Kelly querela Osvaldo Napoli, 'mi ha diffamato'

La showgirl Manuela Li Causi, in arte Kelly, ha querelato per diffamazione, a Torino, il consigliere comunale Osvaldo Napoli (Fi). Li Causi si è sentita offesa da un intervento dell'esponente politico in Sala Rossa: lo scorso 29 maggio, Napoli affermò che non si poteva concedere uno spazio pubblico a "una pregiudicata". Il riferimento era allo spettacolo burlesque Prohibida ("senza rapporti sessuali e senza nudi integrali, solo un evento soft evocativo di certe fantasie" spiega Li Causi, che ne era la protagonista) ospitato in un locale di corso Moncalieri il 22 aprile. La definizione "pregiudicata" richiamava un patteggiamento del 2007. "Accostare quella lontana vicenda giudiziaria allo spettacolo - spiega il suo avvocato, Stefano Gubernati - non è corretto ed è diffamatorio. Più grave ancora in un contesto istituzionale. Se lo show non piace si attacca lo show, non la persona. Se la signora Li Causi non avesse avuto quel precedente, lo spettacolo sarebbe andato bene? E se la signora Li Causi avesse invece recitato poesie per l'inanzia?". Nella querela la showgirl dice di "occuparsi di forme di sessualità meno convenzionali", effettuando serate artistiche dedicate al mondo Lgtb e partecipando "a convegni e incontri" anche sul tema del "superamento dei pregiudizi e delle discriminazioni". "Non ho fatto altro che ripetere quando scritto nel giugno 2007 dal quotidiano La Repubblica - è la replica di Napoli -. Non mi sono inventato nulla, mi chiedo come mai non ha querelato Repubblica". "Ci sono le registrazioni del mio intervento in Consiglio comunale - aggiunge Napoli - in cui, per ben tre volte, sostengono che a dire quelle cose non sono io, ma il quotidiano su cui le avevo lette. Se poi la signora intende incontrarsi con me in tribunale - conclude - vorrà dire che ognuno tirerà fuori le proprie carte".