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SETTIMO TORINESE.Sciopero alla Pirelli di un’ora e mezza per protestare contro la quarantena Covid a carico del lavoratore

SETTIMO TORINESE.Sciopero alla Pirelli di un’ora e mezza per protestare contro  la quarantena Covid a carico del lavoratore

I lavoratori del Polo industriale Pirelli di Settimo T.se, in via Brescia,  hanno incrociato le braccia per un’ora e mezza (tra mercoledì 1 e venerdì 3 settembre) contro “due stangate devastanti per Lavoratrici e Lavoratori”, così recitava il volantino informativo sottoscritto dalla triplice sindacale (Cgil, Cisl e Uil) della Rsu.

Il 6 agosto l’INPS chiarisce che il governo non ha attualmente previsto la copertura economica, per l’anno 2021, e che quindi salvo eventuali interventi normativi, la quarantena non è più equiparabile a malattia e pertanto, nonostante una timida apertura del ministro competente, ad oggi l’indennità di malattia per quarantena Covid non potrà essere erogata, ne coperta in termini contributivi, per tutti gli eventi avvenuti nel corso del 2021, con la duplice conseguenza di un pesantissimo bilancio economico sulle spalle dei lavoratori da una parte e dell’innesco di una vera e propria “bomba sociale” dall’altra, destinata ad esplodere qualora i Lavoratori altrimenti scoperti economicamente, decidessero di omettere eventuali contagi.

Inoltre, per i fondi di previdenza integrativi è stata evidenziata la necessità di un ritorno a una tassazione, sulle prestazioni finali, secondo le normali aliquote Irpef, cioè dal 23 al 43%, invece delle attuali che vanno dal 9 al 15% (con un conseguente svantaggio fiscale che, nella maggior parte dei casi, può arrivare a diverse decine di migliaia di euro per ciascun lavoratore  aderente.

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