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SETTIMO. “Suor Emanuela ha svolto un lavoro superlativo, pieno di affetto e professionalità”

SETTIMO. “Suor Emanuela ha svolto un lavoro superlativo, pieno di affetto e professionalità”

Egregi

Sua Eccellenza mons. Nosiglia, Madre Donatella Zoia, Madre Antonella Patti,

 

Siamo i genitori della classe degli azzurri della Scuola materna San Giuseppe Artigiano di Settimo Torinese, classe retta dalla Maestra Suor Emanuela Perucchini.

Stamattina (sabato 24/04) abbiamo ricevuto nel gruppo di classe un messaggio informale relativo alla rimozione immediata dell’insegnante dei nostri bimbi. Senza una spiegazione, un motivo, un’ufficializzazione o una risposta né dalla direttrice scolastica Micaela Magagnin, né dal Parroco Don Martino .

Vergognoso, sconvolgente, allucinante.

La Maestra Suor Emanuela ha svolto in questi anni un lavoro superlativo, pieno di affetto e professionalità, insegnando ai nostri bimbi tantissimo, sia sotto il profilo scolastico che umano. Tutti sono affezionatissimi a lei che ha saputo sempre dargli tantissimo, anche durante i lockdown, organizzandosi da subito e spontaneamente, prima di ogni altro, per dedicare ai suoi bimbi varie ore in remoto, in gruppo o anche individualmente per chi ne avesse bisogno. Cosa volere di più per i propri figli?!

E questi bimbetti di 3-4-5 anni, già segnati da lock down e pandemie, ora ci chiedono il perché di questa cosa. Dove va Suora Emanuela? Perché va via? Cosa ha fatto?

Ecco, vorremmo saperlo anche noi. Nessuno ci risponde, nessuno sa niente, l’unica cosa che si sa è  che lei deve fare le valigie in fretta e furia e scappare come se avesse commesso il più grave dei crimini.

È questo il messaggio che vogliamo dare ai nostri bambini? Cosa gli diciamo? Perché una maestra molto preparata, ma soprattutto una Suora, simbolo quindi della Chiesa per i piccoli, viene cacciata via brutalmente, nel peggiore dei modi come fosse una figura malvagia? Cosa ha fatto di così grave? È possibile che nessun bambino, con la sua sensibilità, abbia mai fatto intendere nulla, ma anzi ogni mattina era una corsa a chi le dava l’abbraccio più grande?

È un anno che siamo in preda alle decisioni scellerate di un governo impreparato e questa è stata la dimostrazione che l’educazione e i sentimenti dei nostri bambini non interessano neanche alla comunità cristiana. Non si calpestano i sentimenti di bambini e la dignità di una persona in questo modo.

Forse vengono prima gerarchie, principi e gelosie tra adulti? Sentiamo parlare di “equilibri stabili”, che non è il caso di mettere alla prova. Stiamo parlando di bambini, di una scuola materna. Tali affermazioni fanno pensare a ben altro. (...)

Non sono questi i principi Cristiani che pensavamo venissero insegnati ai nostri figli, quando li abbiamo iscritti in una scuola di questo tipo. Questo non è un atteggiamento cristiano.  Questa cosa porterà tantissimi genitori a ritirare i bimbi dall’istituto già da questo lunedi e ad allontanarli magari per sempre dalla Chiesa.

Fateci ricredere, lasciare fare a Suor Emanuela il suo lavoro, fatele crescere i nostri figli e fate in modo che altre maestre possano imparare da lei a fare il proprio delicatissimo lavoro con passione e dedizione. Non lasciate che prevalgano l’ignoranza e la gelosia.

Certi del vostro buon senso in cui abbiamo sempre riposto la nostra fiducia e fede, restiamo in attesa di una revoca immediata a tale rimozione dall’incarico.

TUTTI  i genitori degli alunni della classe Azzurri (la classe di Suor Emanuela Perucchini)

Matilde, Silvia, Marta, Aurora, Diego Pio, Alessio, Jacopo, Diego G., Stefania, Lucas, Noemi, Diana, Ryan, Katia, Bianca, Alvin, Paolo, Lorenzo, Adele, Raffaella

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