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Ivrea
11 Novembre 2023 - 10:05
L'esodo dei palestinesi
"Chiediamo che il consiglio comunale di Ivrea si esprima contro la follia di una guerra che uccide bambini, donne e uomini inermi, del popolo di Israele e del popolo di Palestina...". Così il Movimento 5 stelle di Ivrea in un comunicato stampa diffuso in queste ore.
"Il Movimento 5 Stelle - dicono e anticipano un ordine del giorno - esprime il proprio sgomento e il proprio dolore per la gravissima evoluzione del conflitto nella Striscia di Gaza e sollecita il Governo italiano ad appoggiare immediatamente la richiesta dell'ONU per un cessate il fuoco, che consenta il soccorso alla popolazione civile palestinese, la liberazione degli ostaggi israeliani e l'inizio di trattative per la pace...".
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"Siamo di fronte - aggiungono - a un’escalation di violenza e a un rischio di espansione del conflitto armato nell’intera regione, dove la popolazione civile, la democrazia e la costruzione di una convivenza pacifica sono le vere vittime. Tutte le parti in conflitto devono attenersi al rispetto del diritto internazionale umanitario. Le migliaia di vittime in Palestina e in Israele ci impongono una posizione ferma in difesa del diritto di tutti i popoli di esistere e di vivere in pace e sicurezza. Gli interessi che scatenano i conflitti non sono mai a favore dei popoli che da sempre subiscono le guerre. Chiediamo a gran voce pace per il popolo di Israele, pace per il popolo di Palestina!"
Insomma, loro come tanti altri, quasi tutti, non intendono rassegnarsi alla violenza cieca dettata da biechi nazionalismi di entrambe le parti che nulla hanno a che vedere con la vita e la sicurezza dei popoli.
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Per questo chidono a tutti di aderire alla manifestazione ‘Stop al massacro in Palestina’ indetta da associazioni, gruppi e formazioni politiche di Ivrea e Canavese per questo pomeriggio (sabato 11 novembre) dalle 16 in piazza Ottinetti.
"Invitiamo tutti a mobilitarsi per la pace, con coraggio e determinazione -concludono - Chiediamo a tutti i cittadini di partecipare attivamente contro la guerra nella Striscia di Gaza, contro le violenze perpetrate in Cisgiordania e in Israele, uniamoci alla dura battaglia che i pacifisti israeliani e palestinesi stanno combattendo in queste ore buie in cui la ragione non ha più voce e le armi stanno massacrando il popolo palestinese, con una logica che appare sempre più vicina al genocidio...".
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