La struttura per il nuovo bar è pronta, ora sarà caccia al nuovo gestore

Il sindaco di San Colombano Belmonte Diego Galletto l'aveva detto: “Nei primi mesi del nuovo anno consegneremo al paese una nuova struttura autonoma dal punto di vista energetico, grazie all’energia prodotta dal nuovo impianto fotovoltaico ad utilizzo diretto”.

Ora la struttura è pronta. L'annuncio è arrivato su Facebook proprio dal sindaco Galletto. Il 9 marzo scorso, infatti, il sindaco pubblicava le immagini del bar fatto e finito. La struttura, interamente di colore bianco, ha le fattezze delle cose portate a termine: niente più strumenti di lavoro, assi e betoniere, che invece comparivano nelle foto che il sindaco, con puntuale continuità, postava sul gruppo del paese per mostrare ai cittadini l'avanzamento dei lavori.

"A breve - ha scritto Galletto - la pubblicazione del Bando di appalto". I lavori sono stati consistenti: 84mila 168,33 euro di lavori finanziati grazie a un contributo statale per l’efficientamento energetico e l’abbattimento delle barriere architettoniche. 

Un contributo, si leggeva in una delibera di Giunta del Comune di San Colombano, che nello specifico "prevede l’assegnazione ai comuni con popolazione inferiore a 1.000 abitanti di contributi, nel limite massimo di 168 milioni di euro per l’anno 2022 per il potenziamento di investimenti per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale e per l’abbattimento delle barriere architettoniche nonché per gli interventi diefficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile".

Ora si tratterà, come detto, di trovare un nuovo gestore. Operazione non facile in un momento di grossa difficoltà per il commercio nei piccoli centri, sempre più desertificati dal punto di vista della presenza dei negozi. A San Colombano, ad esempio, l'unico ristorante al momento presente è in frazione Buasca.

Che la ricerca del nuovo gestore possa rivelarsi una strada tortuosa lo dimostra il caso della non lontana Pertusio. Qui il sindaco Giuseppe Damini è riuscito a inaugurare il nuovo bar nella struttura di proprietà comunale solo qualche mese fa, dopo un percorso tortuoso tra bandi andati male e soldi spesi in lavori di restauro fatti dall'amministrazione per renderlo più appetibile.