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ROMANO. Il sogno di Oscarino Ferrero? Un paese davvero turistico

ROMANO. Il sogno di Oscarino Ferrero? Un paese davvero turistico

Il sindaco di Romano Canavese

L’Amministrazione comunale, nei prossimi anni, vuol puntare tutto sul turismo, passando dalla valorizzazione del centro storico, considerato di notevole ricchezza storico-paesaggistica. Lo farà cercando di accedere ai fondi messi a disposizione dall’Europa con il Pnrr. Ha un piano da quasi un milione e mezzo di euro che prevede, come primo step, il restauro della porta, della chiesa e della ghiacciaia del Ricetto. Si vorrebbe anche uno spazio da adibire come polivalente per poter ospitare eventi di carattere artistico. E poi c’è Palazzo Bellono e i locali della biblioteca. C’è lo sviluppo dell’outdoor e dei percorsi fino all’area di Santa Maria dove si trovano i lavatoi storici ai margini del Borgo storico. E ancora non basta. Si aggiungono iniziative in ambito storico, culturale, universitario e più in generale scolastico per rinvigorire anche l’economia locale con tutto il suo indotto. E poi progetti musicali e teatrali, corsi e concerti, in parte già in cartellone. Tutto questo non potrà che passare attraverso una sinergia con i privati e i proprietari di immobili inutilizzati o scarsamente utilizzati, per creare luoghi adatti alla ricettività, bed & breakfast, negozi, alberghi. “Il bando a cui vogliamo partecipare prevede anche il coinvolgimento dei privati - racconta il sindaco Oscarino Ferrero - in quanto l’obiettivo è rilanciare l’economia e il turismo del paese. I cittadini avranno tempo fino al 15 di aprile per aderire. In caso di aggiudicazione, parteciperemo ad un successivo bando del valore di circa 800 mila euro per dare vita all’albergo diffuso”. La regia è del MiC (Ministero della cultura) che intende favorire piccole e medie imprese sul territorio. “Si tratta di un progetto ambizioso - specifica Ferrero - Questi bandi sono anche un po’ un terno al lotto: partecipano più di 200 comuni. Noi ci siamo impegnati tanto, grazie anche alla collaborazione con dei professionisti. Abbiamo cercato di unire l’aspetto culturale, turistico, storico, economico e paesaggistico come richiedeva il bando. Non è stato semplice ma speriamo di poter vincere ”. Come richiesto dal bando, si prevede anche un efficientamento energetico con l’installazione di pannelli solari-fotovoltaici sugli edifici scolastici.
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