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Chivasso

Inaugurata la personale di Gennaro Posa

Le opere resteranno esposte fino al 28 marzo

CHIVASSO

Gennaro Posa

Nella giornata di domenica 2 febbraio, presso la “Caffetteria il Cedro” di Laura De Marco (Via Torino 39, Cortile Quintana del Cedro), è stata inaugurata la mostra personale di Gennaro Posa, con la quale prosegue l’iniziativa culturale “Percorsi” di Prisma Laboratorio Artistico.

Grande successo di pubblico per questa esposizione, e ammiratissimi sia l’artista che le sue opere. I complimenti a questo giovane pittore crescentinese sono arrivati, oltre che da amici e parenti, anche da artisti di spicco quali Francesco Capello, Francesco Siclari, Salvatore Pronestì, Livio Viano e Michele Franco, che ne hanno apprezzato l’originalità e la precisione, oltre che la capacità di parlare di sé e del suo vissuto attraverso i suoi quadri.

Presenti poi diverse autorità, quali il sindaco di Crescentino Vittorio Ferrero e l’assessore crescentinese Angela Rossi, i consiglieri comunali chivassesi Bruno Prestìa e Giovanni Scinica e il presidente Ascom di Chivasso Carlo Nicosia, anch’essi entusiasti della mostra e positivamente colpiti dalle belle opere.

Altrettanto entusiasti di questa esposizione, fortemente voluta, tutti i membri di Prisma, a partire dal suo presidente Alessio Baroni e dalla direttrice artistica e curatrice dell’evento Alessandra Sgura.

Emozionatissimo e contentissimo, ovviamente, il protagonista assoluto: Gennaro Posa. “Sono davvero felice di condividere con tutti voi le mie opere e vi ringrazio per essere qui. Un grosso grazie va poi a Prisma, che ha reso possibile la realizzazione della mostra e che l’ha organizzata, e a Laura per l’ospitalità nel suo locale - ha affermato -. La pittura per me è una necessità, un mezzo attraverso cui posso esprimere il mio essere in modo assolutamente spontaneo, con cui riesco a tirare fuori i miei pensieri e le mie emozioni senza bisogno di parole. Ogni opera è il risultato di un’emozione vissuta, un frammento della mia interiorità che prende forma su tela. Mi affascina la libertà di dipingere senza schemi predefiniti, lasciando che siano le sensazioni a guidare ogni pennellata. Quello che spero è di riuscire a trasmettere un po’ di serenità a chi si soffermerà a osservare i miei quadri”.

Le opere resteranno esposte fino al 28 marzo e potranno essere ammirate durante gli orari di apertura del locale.

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