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Chivasso

"Siamo stufe di essere insultate quando andiamo al parco!"

Una lettera aperta di un gruppo di signore che lanciano un appello alle forze dell'ordine

"Siamo stufe di essere insultate quando andiamo al parco!"

Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta di un gruppo di signore di Chivasso, allarmate e preoccupate, che lanciano un appello alle forze dell'ordine.

Caro direttore,

Siamo un gruppo di signore che ama mantenersi in forma camminando lungo le rive del Po. Purtroppo, di recente abbiamo avuto un'esperienza sgradevole che desideriamo condividere con Lei e i nostri concittadini.

Durante una delle nostre passeggiate, siamo state oggetto di insulti da parte di una donna dai capelli rossicci, che indossava occhiali e abiti che ricordavano vagamente le tute mimetiche. Questo soggetto ci ha rivolto termini poco graditi, creando disagio e preoccupazione.

L'ingresso del Bricel a Chivasso

Ci chiediamo se questa persona abbia familiari che non si rendano conto del suo comportamento inappropriato. Siamo seriamente intenzionate a segnalare l'episodio alle autorità competenti, in primis alla locale caserma dei carabinieri.

Come cittadine impegnate, desideriamo vivere in un ambiente sicuro e rispettoso. Chiediamo un'azione concreta da parte delle autorità per promuovere la sicurezza e il rispetto reciproco nei nostri luoghi di passeggio.

Ringraziamo per l'attenzione e ci auguriamo che questa segnalazione possa contribuire a migliorare la qualità della vita nella nostra comunità.

Cordiali saluti,

Un gruppo di signore cittadine impegnate

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