Il Settimo non va oltre un pareggio a reti inviolate con il Quincitava e spreca una grande occasione per allungare in vetta alla classifica. La squadra di Telesca non approfitta dello scivolone interno del Venaria (arresosi ad una Rivarolese in salute) che le avrebbe consentito di volare a +4 sui cervotti e ora deve stare attenta al prepotente ritorno del PontDonnaz HoneArnad che ha già affiancato il Venaria e messo nel mirino proprio le violette. Il vantaggio sulle inseguitrici ammonta ora a due lunghezze, che Bava e compagni dovranno difendere con i denti in un finale di stagione che si preannuncia infuocato. La gara del “Levi” con il Quincitava ricorda vagamente quella di due settimane fa con la Rivarolese: non soltanto per lo 0-0 finale quanto per le poche occasioni da rete create dai padroni di casa. L’unica differenza sostanziale sta invece nell’avversario, con la squadra di Monetta che si limita a contenere senza issare le barricate e tentando, nella ripresa, di sorprendere le violette con le ripartenze. La gara è dunque tutt’altro che spettacolare, i ritmi lenti e le emozioni pressoché inesistenti. Marcaccini non corre alcun pericolo tra i pali ma anche il suo collega Vernetti, sul fronte opposto, non rischia nulla nonostante qualche svarione difensivo dei compagni di reparto. Gli avanti viola però non ne approfittano mostrando una scarsa vena come, del resto, tutta la squadra. «La palla non voleva entrare - commenta Telesca nel post partita -, anche se abbiamo avuto delle occasioni che andrebbero concretizzate. Fossimo stati più lucidi avremmo portato a casa il risultato, ma sono comunque soddisfatto di aver guadagnato un punto su Venaria e Alpignano e del fatto che non prendiamo gol da quattro partite. Dobbiamo lottare e dare tutto fino alla fine ma avrei messo la firma per ritrovarmi oggi con due punti di vantaggio sulle inseguitrici». Il Settimo paga forse le fatiche del mercoledì di Coppa ma è ancora lontano dal trovare quella brillantezza che ne aveva caratterizzato il primo scorcio di stagione. Le giornate diminuiscono e, nei prossimi sette incontri, il calendario dovrebbe essere benevolo con il Settimo; escluse le sfide con Mathi Lanzese e Venaria, infatti, le violette non dovrebbero correre troppi pericoli. Almeno sulla carta. SETTIMO-QUINCITAVA 0-0 SETTIMO: Marcaccini, Di Bella (1' st Valenti), Patrone (20' st Borrello), Chiumente, Zanellato, Picollo, Barbati, Bava, Padoan, Fassari (35' st Padroni), D'Alessandro. A disp. Giancotti, Carvelli, Rubino, Tomasicchio. All. Telesca. QUINCITAVA: Vernetti, Bonacci, Stevenin, Coscia, Sartoretto Verna, Monetta, Zenerino (22' st Vitale), Nicco, Boero (44' st Vicario), Sardino, Monti (29' st D'Agosto). A disp. Bertino, Franchino, Malizia, Dalbard. All. Monetta.
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