“Questa maggioranza ha fallito in ogni suo obiettivo. Il consiglio comunale di giovedì ha solamente sancito che la Giunta Catania rimane al suo posto solo grazie al classico balletto delle poltrone”. E' una delle accuse che il capogruppo del Pdl, Pino Capogna, smuove nei confronti dell'esecutivo a margine del consesso cittadino della scorsa settimana. “Quanto accaduto giovedì è a dir poco squallido. Partiti e consiglieri che fino a poche ore prima erano contrari a questo Bilancio e all'improvviso, non solo lo votano, ma ne tessono le lodi. Quali cambiali sono state pagate per proseguire il mandato? Venaria non merita un governo simile eppure deve assistere, per l'ennesima volta, al mercato delle vacche da parte di Pd e Sel, sempre prone al sindaco di turno previa sicurezza di un posto in Giunta. Almeno abbiamo capito che Catania non è coraggioso ed è incoerente: poteva andare avanti con chi, noi compresi, voleva dargli una mano. Invece ha scelto il passato”. Un pensiero che non si discosta tanto da quello dell'ex sindaco Nicola Pollari: “Non ho più parole, sono quasi sedici i mesi in cui tento di definire, con termini differenti, quello che a tutti gli effetti è uno scempio politico. Questa città, ed è accaduto anche quando io ero sindaco, non è in grado di poter concludere il quinquennio amministrativo senza questi giochetti di basso profilo. Sia noi, sia Presenza Civica e sia parte del Pdl avevamo risposto positivamente alla richiesta di collaborazione fatta in tempi non sospetti da Catania, ma sempre in un'ottica di fare del bene per la città e non per accaparrarsi la poltrona di turno. Eppure il sindaco ha preferito riportare in casa un partito che lo ha bistrattato da subito: certe scelte si pagano, forse anche a caro prezzo”. Per il padano Gianni Baietto “Venaria ha quel che si merita. Una città che è di sinistra e non farà nulla per cambiare. I cittadini hanno votato per l'ennesima volta Catania come se fosse il salvatore della patria, senza capire che si sta precipitando verso il baratro. Quanto accaduto stasera è vergognoso”. “Ha vinto il partito della poltrona e non la volontà di dare una svolta a questa città – attacca Vito Baglio di Presenza Civica – Abbiamo assistito ad un'altra vergognosa pagina amministrativa. Il sindaco aveva l'opportunità di cambiare registro e invece ha dimostrato di essere sotto scacco dei soliti noti”.
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