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TORRAZZA. Giunta di Rozzino: Assaloni è il vice sindaco, Memmo assessore all'Ambiente

TORRAZZA. Giunta di Rozzino: Assaloni è il vice sindaco, Memmo assessore all'Ambiente

Massimo Rozzino

Le urne del 25 maggio hanno parlato chiaro. Seppur per una manciata di voti, Massimo Rozzino è il nuovo sindaco. In Consiglio comunale, la cui prima seduta è in programma per sabato 7 giugno alle ore 10.30, siederanno in maggioranza Fabio Assaloni, Rocco Muscedra, Anna Maria Memmo, Luigi Corna, Marinella Bracco, Alberto Baesso e Raffaella Lisa, in opposizione per “Progetto Torrazza” Enzo Castenetto e Guido Roveta e per il Movimento 5 Stelle il candidato sindaco Davide Bugli. La Giunta, che verrà proclamata il 7 giugno in maniera ufficiale, è già stata decisa. Ne faranno parte Fabio Assaloni, con la carica di vice sindaco, e Anna Maria Memmo, assessore con delega all’Ambiente e al Territorio. Rocco Muscedra sarà il capogruppo di maggioranza in Consiglio, con incarico per le politiche sociali e giovanili, mentre per Aurora Autino, Luca Palandri e Stefania Maffia sono pronti incarichi nelle commissioni che verranno presto create. “Le elezioni hanno premiato il nostro pluriennale impegno al servizio della comunità - spiega il neo eletto sindaco Massimo Rozzino -. Desideriamo ringraziare vivamente le cittadine e i cittadini che ci hanno accordato la loro fiducia eleggendo un’amministrazione in completa discontinuità con le precedenti. Non abbiamo alcuna intenzione di replicare alle inutili e pretestuose polemiche post elezioni, anche perché la campagna elettorale è finita. Piuttosto, ci siamo già messi al lavoro. Pensiamo al paventato ampliamento della discarica. Chiederemo in modo risoluto e senza tentennamenti che la Provincia di Torino acquisisca il parere del Ministero dell’Ambiente a riguardo della validità o meno della prescrizione del DECVIA 2392 del 22 febbraio 1996, che imponeva la chiusura dell’impianto al raggiungimento dei volumi allora autorizzati per la vasca 8 (340.000 mc ) con conseguente cessazione di ogni attività di conferimento e bonifica definitiva del sito”. L’opposizione si preannuncia intanto più agguerrita che mai. “Alla fine le elezioni le ha vinte l’asse Movimento 5 Stelle e Torrazza Bene Comune - inforca Enzo Castenetto, candidato sindaco per ‘Progetto Torrazza’ -. Io voglio che sia chiaro che non rinuncerò assolutamente a fare il consigliere comunale: sarò capogruppo per cinque anni e farò in modo che, grazie alla nostra opposizione, la cittadinanza si avvicini di più alla gestione della cosa pubblica, sia più partecipe di quanto non lo è stata sino ad ora. Mi auguro ora che tutto ciò che è stato promesso in campagna elettorale venga rispettato, a partire dalla rinuncia delle remunerazioni di sindaco, vice sindaco, assessori e consiglieri, fino alla chiusura della centrale a biomasse e all’impedimento dell’ampliamento ulteriore della discarica. Tutto questo deve essere fatto nei primi cento giorni di mandato, non tra dieci anni, sia chiaro. In campagna elettorale si sono dette tante cose: noi ci siamo comportati in modo costruttivo e sereno senza denigrare nessuno, esattamente il contrario di come si sono comportati nei nostri confronti...”.
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