La minoranza chiede la "testa" dell'assessore Proietti

Non ha rispettato il regolamento sull'utilizzo delle aule, ha fatto promesse poi non mantenute sul Gobetti, ha persino tolto la storica mostra equina dal programma della Patronale. Dopo le polemiche, ora arriva anche la mozione di sfiducia. Non può dormire sonni tranquilli, l'assessore “tecnico” Ettore Proietti, ex presidente dell'associazione Mondo Anch'Io. A metterlo in discussione sono cinque consiglieri di minoranza su sei. Chiedono la sua testa, perché “come si può tenere in giunta un assessore tecnico che nemmeno conosce e rispetta i regolamenti?” Sul tavolo c'è la questione già sollevata nei mesi scorsi sulle pagine del nostro giornale da Paola Antonetto. “Proietti, quand'era presidente di Mondo Anch'io, ha utilizzato delle aule della Nino Costa per la sua associazione senza pagare la quota dovuta – spiega la consigliera Udc –. Che esempio dà alla cittadinanza, e alle altre associazioni? Come può una giunta fregiarsi di avere tra le sue file un assessore che non rispetta i regolamenti che riguardano proprio le sue deleghe?”. Quest'ultima è proprio la domanda a cui dovranno rispondere sindaco e consiglieri di maggioranza nel prossimo consiglio comunale. E Paola Antonetto ne avrà altre da fare, sempre sull'operato di Proietti. “Il nostro assessore aveva promesso novità scoppiettanti riguardo al Gobetti. Tutto quello che mi viene da dire è: meno male che non è esploso il cinema! Perché per il resto, non si è vista proprio nessuna novità. Come volevasi dimostrare, era solo un bluff, ed è un bluff lo stesso assessore con le sue promesse. Un altro esempio? Quest'anno che ha organizzato lui la Festa Patronale, è sparita pure la storica fiera equina, così apprezzata dai più piccoli. 'L'amministrazione non l'ha voluta inserire', questo si dice in giro...”