SAN GIUSTO. "Pagina Nuova" non si ripresenta

"Pagina Nuova" non ci sarà. Il gruppo, che nel 2009 si era presentato sostenendo la candidatura a Sindaco dell'avvocato Mila Fiorina, ha deciso di non ripresentarsi alla tornata del prossimo maggio, dopo cinque anni di vigile opposizione. "Sappiamo – spega Mila Fiorina in un comunicato diramato nei giorni scorsi - di fare cosa sgradita ai nostri sostenitori e a tutti coloro i quali non sono soddisfatti dell’operato dell’attuale maggioranza. Ma, a nostra volta, abbiamo capito che si è venuto a creare, nostro malgrado, una situazione di aspra conflittualità con la maggioranza attuale, che non giova e non gioverebbe in futuro al paese se le cose rimanessero tali o anche se si ribaltassero i fattori! Noi abbiamo inizialmente fatto del nostro meglio per offrire e cercare la cooperazione, ma non abbiamo mai ottenuto collaborazione e buona predisposizione... Comunque, non possiamo certo dire di aver realizzato il nostro programma … non siamo stati messi in condizione neppure di proporlo, né ci lodiamo di non aver mai sbagliato! Quel che però è certo è che abbiamo cercato di fare il nostro meglio per San Giusto, nell'ottica della massima trasparenza ed efficacia. Inutilmente abbiamo sperato che anche altri, mettendo da parte sfrontatezza e presunzione, facessero un passo indietro… Non avendo interessi o motivi particolari nel voler a tutti i costi ricoprire delle cariche pubbliche in Comune, se non per il bene del paese, come privati cittadini, ma provvisti dell’esperienza maturata sul campo, continueremo a seguire l’operato amministrativo".

"Pagina Nuova", tuttavia, non scomparirà. "Ci dichiariamo pronti – aggiunge Fiorina - a costituire un comitato, seguendo l’esempio di altri paesi, qualora le istituzioni peccassero di trasparenza, onestà e chiarezza nella quotidianità. Potremmo spiegare ancora tante cose, ma certamente qualcuno ci taccerebbe di essere troppo polemici. Siamo però certi che tutti ormai hanno ben compreso come stanno le cose, nonché tutti ricorderanno cosa è stato accertato dagli organi giudiziari in questi anni, tutto ampiamente documentato, e che ha provocato, tra le altre cose, dimissioni eccellenti in seno all’Amministrazione uscente. Ecco perché crediamo che nuove risorse, non in conflitto di interessi e sereni d'animo, siano in grado di gestire in modo più corretto ed imparziale il bene del paese".