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SAN MAURO. Scrutatori ai seggi, l'appello: "Il Pd non può perdere questa occasione"

SAN MAURO. Scrutatori ai seggi, l'appello: "Il Pd non può perdere questa occasione"

Giovanni Oteri, ex iscritto e attuale elettore del Pd, lancia un appello al suo partito

Questa sera, durante il consiglio comunale di San Mauro, si discuterà della nomina degli scrutatori per i seggi elettorali. Discutere è proprio il termine esatto: se da una parte, infatti, Giacomo Gilardi (5 Stelle) presenterà una mozione per richiedere che la scelta avvenga tramite sorteggio e non attraverso una nomina diretta da parte dei partiti (i quali da anni ormai si spartiscono i seggi elettorali in base alla loro rappresentanza all'interno del parlamentino sanmaurese), dall'altra si vocifera che la maggioranza Pd sia intenzionata a bocciare la richiesta del grillino.   Ma la questione promette di accendere numerose scintille. La prima (scintilla) proviene, in anticipo rispetto alla discussione serale, proprio da uno che nelle file del Pd ci ha trascorso parecchio tempo. Giovanni Oteri, attuale elettore del PD anche se non più iscritto, ritiene che quella di questa sera sia un'occasione straordinaria, un'apertura doverosa. "Diamo un segnale forte, accogliendo le mozioni della minoranza che hanno ragione di essere - dice Oteri, in quello che a tutti gli effetti è un appello alla maggioranza -. Questa richiesta di Gilardi va incontro alle necessità dei cittadini di ritrovare il loro spazio all'interno della politica. Questa richiesta combatte la brutta abitudine della politica di spartirsi i soli posti tra i soliti noti, con decisioni prese nelle stanze segrete dei partiti". I giudicati, dice Oteri facendo riferimento ai partiti durante la tornata elettorale (giudicati dai cittadini) non possono anche decidere le regole del gioco, scegliendo gli scrutatori dei seggi.   E il sorteggio è la strada migliore per risolvere il problema delle nomine? "E' una possibilità come ce ne sono altre. L'idea alla base è quella di riavvicinare la gente comune alla politica, togliendo una barriera a oggi insormontabile. Il messaggio è la cosa più importante: sulle modalità tecniche, poi, si può discutere. Ma il Pd non può davvero perdere questa occasione".
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