BORGOFRANCO. Due liste: per la minoranza Livio Tola o l'avvocato Accattino

Si preannunciano due liste avverse per le prossime elezioni comunali. Il Sindaco uscente, Fausto Francisca ha già detto, chiaro e tondo, che lui ci sarà, pronto alla sfida per il secondo mandato consecutivo. Nella corsa alle urne sarà sostenuto dalla squadra con cui ha amministrato in questi cinque anni. Francisca potrebbere la vittoria già in mano, nonostante le polemiche alimentate negli ultimi mesi sul tema del pirogassificatore e le numerose manifestazioni di contrarietà, tra raccolte firme e presidi. Mancherebbe, infatti, un'alternativa forte a Borgofranco, considerate, innanzitutto, le defezioni avvenute sul lato opposto dei banchi consiliari. Tutti i componenti della minoranza uscente hanno già dato forfait con la prospettiva di non ripresentarsi per "fare largo ai giovani". In realtà la strategia sarebbe quella di rinnovare il gruppo, che ha perso smalto anche per le vicende legate al pirogassificatore e per l'iter di riconversione dell'area industriale avviato dall'ex Sindaco Vincenzo Baruzzi. Nel calderone potrebbero quindi entrare forze esterne alla ex lista civica di centrosinistra. Si prospetta qualche "richiamo" No Piro e qualche transfuga ex 5 Stelle. Nuovo lifting ma ci sarebbero difficoltà ad esprimere la candidatuta del sindaco. In paese si ipotizzava una candidatura in gonnella, sfatata nelle ultime settimane. Emergono, come alternative, l'avvocato Accattino oppure Livio Tola, grillino tranfuga, ex vigile urbano proveniente dalla Vallèe. Incerta risulta invece al momento l'ipotesi di una lista certificata del Movimento 5 Stelle.