SAN MAURO. Parte la raccolta firme per uscire dall'Unione Net

DisconNETtiamoci. Questo, in una parola, l'obiettivo della raccolta firme organizzata dalla lista civica Alternativa Democratica: l'uscita dall'Unione dei Comuni. Quel “carrozzone politico” che “avrebbe dovuto portare fior di benefici a San Mauro” ma invece “ha solo e unicamente impoverito il territorio, facendoci perdere prima l'autonomia sul servizio dei vigili, poi sull'ufficio commercio” come spiega la presidente di Ad, Serena Stefani.   La petizione è stata annunciata in una conferenza stampa, e a breve partiranno i primi banchetti di raccolta. La richiesta che Ad indirizza al sindaco Dallolio è quella di uscire dall'Unione con i comuni di Settimo, Volpiano, Borgaro, Caselle, San Benigno, e di farlo subito. Poi, si potrà discutere se valutare un'altra Unione, “più naturale sia per continuità territoriale che per affinità” con i comuni della Collina (i sette che compongono il Cisa, per intenderci, da Castiglione a Cinzano). "Perché noi non siamo contrari alle unioni tra comuni, solo che all'interno di Net, San Mauro riceve solo le briciole e gli scarti di Settimo&co."   Ma la priorità è questa: uscire da Net, subito. “I cittadini sono insoddisfatti, noi raccoglieremo le loro adesioni per rendere concreto questo malumore diffuso” spiegano Serena Stefani, Rudy Lazzarini e Renzo Masiero. Il quale ammette che “con questa nostra iniziativa, di fatto, parte la campagna elettorale. Su questo tema si giocheranno le prossime elezioni: se nel 2011 le Varianti erano state decisive, ora lo sarà la posizione assunta sull'Unione dei Comuni”.