SAN GIORGIO. Gruppo Civico si presenta

Nasce Gruppo Civico dall'unione dei due gruppi che attualmente siedono in minoranza ed il coinvolgimento della popolazione. Sono già oltre cinquanta i firmatari del manifesto di presentazione già divulgato il mese scorso. Abbiamo incontrato alcuni dei fondatori: Andrea Zanusso, Marco Baudino, Alberto Puccetti e Andrea Giovetti.

"Il candidato alla carica di Sindaco non c'è ancora" premettono, a dispetto delle voci insistenti che riguardano Baudino. E' lui stesso a smentire. "L'importante - spiega - è il gruppo e fino all'ultimo lavoreremo in questo modo. Il discorso che vogliamo portare avanti deve uscire dai personalismi e tra l'altro tanti ragazzi partecipano: non parliamo dei giovani ma con i giovani e questo è fondamentale".

"E' un gruppo eterogeneo - aggiunge Zanusso già candidato sindaco cinque anni fa e consigliere di minoranza uscente -. L'approccio che ci caratterizza sarà alla base del confronto con l'altra lista". "E' vero – prosegue Puccetti, tra le new wntry – che ci sono due anime ma si sta cercando di fare qualcosa per il paese finora caratterizzato da una netta contrapposizione".

Nessuna indiscrezione, ancora, sul programma. "Il punto centrale – anticipa soltanto Zanusso – è il terzo settore: siamo convinti si debba puntare sulle risorse umane, fare sistema, metterci al servizio delle associazioni per superare l'ostacolo psicologico di pensare un po' più in grande". Un commento sugli ultimi cinque anni di amministrazione? "Vogliamo essere propositivi" tagliano corto.

Rivolgiamo loro un'altra domanda: l'amministrazione uscente, nella precedente campagna elettorale, aveva puntato molto sull'inopportunità che i professionisti ricoprano cariche pubbliche. Credete che essere professionisti possa condizionare l'attività? "Avere delle professionalità – sottolineano i quattro (due ingegneri, un commercialista ed un imprenditore) – significa poter portare delle competenze. Il punto è un altro: è il rispetto delle regole e la trasparenza".

L'argomento politica? "L'abbiamo affrontato senza abbracciare alcuna corrente, al centro c'è la costruzione di un tessuto sociale". Prospettive? "Sarà dura amministrare nei prossimi anni – chiosa Zanusso – ma ne siamo consapevoli e ci sentiamo pronti ad affrontare la sfida. Oggi come oggi è morto l'idealismo ed è nata l'inventiva".