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SETTIMO. Cernusco: "Gli insulti di Chiarle e Scavone sono delle medaglie, rappresentano un partito che non esiste"

SETTIMO. Cernusco: "Gli insulti di Chiarle e Scavone sono delle medaglie, rappresentano un partito che non esiste"

Il segretario della sezione settimese della Lega, Gianluigi Cernusco

*Ho letto con sconcerto le dichiarazioni rilasciate sui giornali da due “esponenti” di F.I. in merito alla mia persona ed al mio operato in quanto segretario della Sezione settimese della Lega. A prescindere dal fatto che io non mi intrometto mai negli affari altrui, premesso ciò, posso umanamente comprendere il rammarico del sig. Scavone per non essere stato candidato Sindaco della coalizione del Centrodestra, perché a fronte del 3% dei voti del suo partito e dei suoi “4 voti” di preferenza, l’unico modo per sedersi sui banchi del Consiglio Comunale era quello di essere candidato a Sindaco ed usufruire così del 21% dei voti dati alla Lega. Mi meravigliano inoltre le dichiarazioni del sig. Chiarle, nominato commissario di una sezione dissolta nel nulla; non è certo questo il modo per avviare una collaborazione con il primo partito politico di Settimo. Le ricordo, sig. Chiarle, che a differenza Sua, ossia che lei è stato nominato commissario di una sezione sparita, io sono stato eletto da un’Assemblea di militanti, alla presenza di un delegato della Segreteria Provinciale. Rivendico la scelta di tutti i candidati, certo, al momento dell’accettazione della candidatura, non posso sottoporli alla macchina della verità; io la Lega l’ho sempre servita e non me ne sono mai servito, ovviamente non è così per tutti. Rivendico inoltre il fatto di aver sempre puntato sui giovani, perché la continuità di qualsiasi azione sta nella presenza e nella partecipazione dei giovani. Chi è il sig. Scavone? Il passato che ritorna? Non può esserci un futuro con personaggi ormai tramontati. Rivendico il fatto di non aver mai approfittato della mia posizione per essere in prima fila, mentre altri, per non essere scavalcati da persone più meritevoli, hanno determinato la morte di sezioni. Egregio sig. Chiarle, sappia che i vostri insulti sono per me medaglie, viceversa mi preoccuperei e si preoccuperebbero ancora di più gli iscritti della Lega se da voi ricevessi encomi e simpatia. Segretario o no, io sono della Lega e rimarco le mie differenze. *Gianluigi Cernusco Segretario Lega Salvini Premier, sezione di Settimo Torinese
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