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San Mauro. Chi è Luigi Antonetto, il "cavallo da tiro" (renziano) che trascinerà Dallolio&Co

San Mauro. Chi è Luigi Antonetto, il "cavallo da tiro" (renziano) che trascinerà Dallolio&Co

Il nuovo assessore Luigi Antonetto, si occuperà di lavori pubblici e trasporti

Luigi Antonetto è il nuovo assessore ai lavori pubblici e ai trasporti della giunta Dallolio. I “vecchi” della politica sanmaurese di certo si ricorderanno di lui, ma i giovani probabilmente no: il suo ultimo incarico politico risale infatti al 1999, quand'era vicesindaco nella giunta di centrosinistra guidata dal compianto Angelo Santoro. Oggi, Luigi Antonetto ha 67 anni e ancora una gran voglia di fare politica per il bene della sua San Mauro, la città in cui è nato e in cui ha sempre vissuto. Anche se al momento è “fuori gioco” per una frattura alla tibia, che lo terrà bloccato in casa fino alla fine di febbraio. Ma il “cavallo da tiro”, com'era soprannominato ai tempi in cui era amministratore comunale, non ha intenzione di restare fermo ai box.   “Sono onorato di essere stato scelto per questo assessorato. Provo un affetto particolare per San Mauro, e l'idea di poter fare qualcosa per migliorare la mia città mi rende felice. Metterò a disposizione tutto il mio impegno e la mia esperienza decennale in campo amministrativo per risolvere i problemi attuali, oltre che per portare avanti nuove iniziative”. A proposito di esperienze decennali, qual è il suo curriculum politico? “Fui assessore all'urbanistica dal 1985 all'85, nella giunta Panzera. Poi assessore ai lavori pubblici negli anni '86-'87 con il sindaco Pilone. Infine, vicesindaco con delega a lavori pubblici e urbanistica negli ultimi due anni della giunta Santoro, dal '97 al '99. Il mio partito di riferimento è sempre stato il Partito Comunista, poi divenuto Pds”. Ha fatto un pezzo di strada anche con la lista civica San Mauro Domani... “Vero, collaborai con loro a partire dal 2001, fui iscritto per un paio d'anni. Poi me ne allontanai quando Giacomo Coggiola scelse di appoggiare il centrodestra alle elezioni”. E da lì in poi, più nulla? “Non ho più avuto contatti con San Mauro Domani. Non ho più avuto tessere né altro”. E ora, dopo anni fuori dalla scena politica, cosa l'ha spinta a rimettersi in gioco? “Il mio amore per San Mauro, senza dubbio. E poi l'arrivo di Matteo Renzi alla guida del Partito Democratico. Vedo in lui una figura carismatica: il suo impegno è notevole, e può ridare fiducia sia alla politica che ai cittadini”.   L'intervista integrale a Luigi Antonetto sarà pubblicata mercoledì su La Nuova Voce.    
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