SAN MAURO. I candidati a Sindaco sono quasi tutti “figli” di Coggiola e del centrismo

Riccardo Carosso, Paola Antonetto, Roberto Pilone, Luca Rastelli, Marco Bongiovanni e Giulia Guazzora.  Questi sono i candidati a sindaco o papabili in vista delle prossime elezioni amministrative previste per ottobre.  Partiti, simboli e liste diverse, ma, a parte Giulia Guazzora, un passato comune: quasi tutti i candidati in campo hanno un trascorso “centrista”, con sguardo a destra. Ci sono davvero differenze profonde tra un candidato e l’altro? Riccardo Carosso ha militato nel Popolo della Libertà, percorso simile anche per Paola Antonetto, per molto tempo all’interno dell’Udc. 

Stessa cosa anche per Luca Rastelli, ex consigliere dell’Udc. E Bongiovanni? Uguale, pure lui ha fatto parte delle giovanili dell’Udc e di Forza Italia. Un po’ più a destra il leghista Roberto Pilone ma sempre lì siamo. Di questi, poi, 4 su 6 hanno fatto parte delle amministrazioni del Sindaco Giacomo Coggiola. 

Ad un certo punto, tra il primo e il secondo mandato di Coggiola, erano, addirittura, tutti insieme, sotto lo stesso tetto: Paola Antonetto e Roberto Pilone in giunta, Riccardo Carosso e Luca Rastelli seduti tra i banchi della maggioranza in consiglio comunale. Insomma, l’Udc non ha mai brillato in nessuna campagna elettorale a livello nazionale ma, a San Mauro, la metà dei candidati arrivano proprio da quel mondo lì. E, come se non bastasse, anche i trascorsi personali si intrecciano: Riccardo Carosso e Paola Antonetto sono andati all’asilo insieme, Riccardo Carosso e Luca Rastelli, invece, hanno frequentato la stessa scuola superiore.  Insomma, a 10 anni dalla fine dell’ultimo mandato Coggiola in campo (nelle prime linee, ma pure tra le seconde) ci sono quasi solo i “figli” di quel tempo. È stata una “buona scuola”, come dice Carosso, “A San Mauro vincono sempre i moderati”, come dice qualcun altro, oppure è che non c’è nessun altro?