Un'altra auto in fiamme. Incubo senza fine a Venaria

Ci risiamo. Un'altra automobile è stata data alle fiamme nella notte fra venerdì 31 e sabato 1 febbraio. Stesso posto e pressoché stessa posizione rispetto agli ultimi tre episodi, avvenuti nella notte fra lunedì 27 e martedì 28 gennaio. Ovvero il parcheggio alberato di via Amati, a ridosso del cantiere per i lavori di Terna per l'interramento dei cavi elettrici e a due passi dalla scuola dell'Infanzia “Wlat Disney” e dal centro di incontro “Rigola”. Ad essere distrutta questa volta è una Fiat 600 di colore blu. Pochi giorni prima, invece, un Land Rover ed una Grande Punto, entrambi grigio metallizzato, mentre una Citroen C3 azzurra era stata parzialmente rovinata dalle fiamme, in particolar modo la parte sinistra ed il vano motore. Venerdì notte il rogo è avvenuto attorno all'una e trenta circa, come hanno precisato alcuni residenti. Proprio loro hanno allertato le forze dell'ordine ed i vigili del fuoco, con questi ultimi che hanno domato le fiamme nel volgere di una mezz'ora. E così, il conto delle auto bruciate arriva a quota 36 in venti mesi, ovvero quasi due ogni trenta giorni. Gli inquirenti, al momento, attendono la nuova relazione dei pompieri ma è facile ipotizzare come non si tratti di un cortocircuito. “Cosa dobbiamo ancora aspettarci? Che brucino le nostre case? - attacca il presidente del Comitato di Quartiere Rigola, Ezio Segato - Noi siamo sempre più intenzionati ad organizzare delle ronde perché bbiamo paura. Ho intenzione di indire un'assemblea pubblica con esponenti della Giunta comunale e della polizia municipale e delle forze dell'ordine in genere. Vorremmo risposte certe, concrete e non le solite frasi di circostanza”.