VENARIA. Una letterina al sindaco Giulivi Vogliamo la pista di pattinaggio

Diana ha 10 anni. E’ una delle tante bambine di Venaria. Una delle tante costrette ad un Natale diverso, complice la maledetta pandemia. Un Natale dove solo le luminarie, posizionate da Palazzo Civico, danno quell’atmosfera, quel colore, quelle emozioni.

La piccola venariese, qualche giorno fa, ha espresso un desiderio. E non ha mandato la lettera a Babbo Natale, bensì al sindaco Fabio Giulivi.

Lettera recapitata dall’elfo Raffaele Trudu, consigliere di opposizione in quota Pd, che l’ha voluta consegnare al primo cittadino dopo averla ricevuta: “Buon giorno signor Sindaco, sono Diana. Le volevo solo chiedere di rimettere la pista di pattinaggio sul ghiaccio che c’era qualche anno fa. Perché nel comune di Venaria non ci sono eventi ricreativi tra i 7 e i 15 anni? Buon Natale a lei e a tutta la sua famiglia”. 

Giulivi, che sin dal suo primo intervento pubblico con fascia tricolore addosso, disse di voler essere “il sindaco di tutti, anche di quelli che non possono votarmi perché troppo piccoli”, ha subito preso un pc e ha redatto una lettera di risposte alla bambina, spiegandole perché non ci potessero essere i tanto desiderati eventi ricreativi e la pista di pattinaggio.

“Cara Diana, ho ricevuto con molto piacere la tua lettera poichè dimostra un grande interesse verso la nostra Città.

So benissimo che questo sarà un Natale difficilissimo, non solo per noi adulti, ma anche per voi bambini, costretti a non poter godere appieno della bellezza di questa che è una delle feste più attese dell’anno. Le limitazioni previste dalla legge ci impediscono di allestire piste di pattinaggio, villaggi di Babbo Natale, feste a tema che solitamente rallegravano gli scorsi anni queste giornate.

I famosi “DPCM”, che ormai abbiamo imparato a conoscere, stabiliscono ciò che possiamo fare e quello che ci è impedito, pertanto - per rispondere alla tua domanda - quest’anno la pista di pattinaggio sul ghiaccio in piazza Vittorio non abbiamo potuto realizzarla.

Ti prometto però che il Natale del prossimo anno, virus permettendo, sarà diverso e torneranno tutte quelle attività che tanto piacevano ai bambini della nostra Venaria Reale.

Ultima cosa: voglio farti i complimenti perchè nella tua lettera non rivendichi un desiderio solo tuo, ma lo estendi a tutti i bambini della tua età, dimostrando una grande generosità e l’attaccamento a tutta la comunità cittadina. Da Sindaco, ma soprattutto da papà di due bimbi più o meno della tua età, non posso che essere orgoglioso della lettera che hai scritto. Buona Natale anche a te e alla tua famiglia”, la risposta del sindaco.