Cerca

TORRAZZA. ‘Ndrangheta: Trunfio ricorre in Cassazione contro la sentenza Geenna

TORRAZZA. ‘Ndrangheta: Trunfio ricorre in Cassazione contro la sentenza Geenna. Gli imputati del processo Geenna sulla presenza della 'ndrangheta in Valle d'Aosta non meritavano le attenuanti generiche. E' la tesi sostenuta dalla Direzione distrettuale antimafia di Torino nel ricorso, presentato direttamente in Cassazione, contro la sentenza che lo scorso 17 luglio ha portato a dodici condanne (una delle quali per l'avvocato Carlo Maria Romeo) al termine di un processo celebrato con il rito abbreviato.
Il ricorso, in particolare, si riferisce alla posizione degli imputati Bruno Nirta, Bruno Trunfio, Marco Fabrizio Di Donato, Roberto Alex Di Donato, Salvatore Filice, Francesco Mammoliti e dello stesso Carlo Maria Romeo. Con la sentenza di primo grado il tribunale ha assolto l'avvocato dall'accusa di concorso esterno, mentre per altre figure non ha riconosciuto la cosiddetta "aggravante mafiosa" dei reati contestati. I pubblici ministeri si sono rivolti alla Suprema Corte, comunque, solo perché - affermano - la concessione delle attenuanti generiche non è giustificata, e il ragionamento seguito dal giudice è stato, a seconda dei casi, lacunoso o contraddittorio. 
Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori