IVREA. Picchia la madre e insulta l'ex datore di lavoro, arrestato

Per sfogare la sua rabbia ha lanciato contro il muro di casa un gattino di tre mesi, poi ha ribaltato il tavolo della cucina, quindi ha preso a sputi e schiaffi la madre di 65 anni. Un uomo di 33 anni è stato arrestato dalla polizia in forza al Commissariato di Ivrea per maltrattamenti in famiglia e rischia anche una denuncia per maltrattamenti nei confronti di animali. E’ accaduto sabato notte a Ivrea e ora si trova in carcere. L’uomo, che ha cercato di sottrarsi all’arresto, è stato anche denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento. Dopo aver combinato tutti quei guai,  è infatti andato sotto casa dell’ex datore di lavoro e, in piedi, sul tetto di un’auto in sosta, ha iniziato a insultarlo per convincerlo ad affacciarsi dal balcone.   “Lo avevo licenziato  a causa della sua scarsa affidabilità. L’ho avevo conosciuto la scorsa estate...”  ha poi dichiarato l’imprenditore agli agenti giunti sul posto dopo svariate chiamate al 113. All’arrivo dei poliziotti il giovane ha iniziato a sferrare calci contro la portiera della volante, minacciando gli agenti e tentando più volte di scappare.  Nel frattempo, negli uffici del Commissariato, si era presentata la madre per denunciare le aggressioni subite. Davanti ai poliziotti la donna ha raccontato altre aggressioni. “Una volta mi ha anche minacciata con un coltello e sono stata costretta a rifugiarmi da un’amica....” si è sfogata in lacrime.