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DRUENTO. Passamontagna e pistola, rapina al Mc Donald

E’ entrato all’interno del McDonald’s di via Druento già con il passamontagna sulla faccia, ha preso una pistola, ha iniziato a puntarla su tutti i dipendenti presenti e poi si è fatto consegnare quello che in quel momento c’era in cassa. All’incirca 300 euro.
Poi è fuggito. Ad attenderlo una Mercedes classe A, condotta da un complice. E, sgommando, sono scappati verso corso Alessandria, la zona industriale di Venaria, facendo perdere le proprie tracce. E ora sono in corso le indagini dei carabinieri della compagnia di Venaria per dare un nome e un volto all’autore della rapina al noto fast-food della Reale. I militari stanno già controllando le immagini del sistema di videosorveglianza cittadino e dei “varchi” d’ingresso e di uscita dalla città. Dopo mesi di pausa dettati dal “lockdown”, ecco che i rapinatori tornano a prendere di mira il noto punto di ritrovo di tanti ragazzini e di tanti amanti dei cibi “mordi e fuggi”. A gennaio, era stato arrestato un senza fissa dimora di Torino classe 1994, che aveva rapinato il McDonald’s spacciandosi per un cliente. Poi, appena si era creata la giusta occasione, aveva estratto dal giubbotto un taglierino e aveva iniziato a brandirlo. “Dammi i soldi e non ti accadrà nulla”, aveva gridato alla dipendente in quel momento in cassa, con il personale che si era letteralmente fermato per la paura di ripercussioni sulla stessa donna. Successivamente si era fatto consegnare dai dipendenti, quanto in quel momento era presente in cassa: 250 euro circa, centesimo più, centesimo meno. Ottenuto l’incasso, era fuggito via, pensando di riuscire a far perdere le tracce. Ma il suo nascondiglio non era molto distante: la sala slot presente sempre in via Druento. Ed è lì che, una quarantina di minuti dopo, i carabinieri lo trovano e lo arrestano. Mentre stava giocandosi tutti i soldi appena “guadagnati”.
 
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