“Anche per noi la discussione sulla Bordina andava rimandata ad un altro momento, non era il caso di parlarne adesso”. Parla così il vice capogruppo del Movimento 5 Stelle, ArnaldoCirillo, all’indomani della commissione che ha dato il via alla variante 38 del piano regolatore che mette al centro proprio il progetto dell’area della Bordina. Una posizione, quella dei 5 stelle, diversa dalla restante parte della minoranza che ha chiesto il rinvio del punto anche durante la commissione. “Io - prosegue Cirillo - però non capisco una cosa: c’è un ufficio di presidenza che decide il calendario. Lì, la minoranza è rappresentata da Maugeri, consigliere della Lega, perché non è stato detto in quella sede che la discussione sulla variante 38 andava fatta in un altro momento? C’è anche una capigruppo dove si possono chiedere modifiche del calendario, perché nessuno ha detto nulla neanche lì?”. E qui arriva l’affondo nei confronti delle altre opposizioni: Sinistra Civica, Lega e Antonio Borrini (gruppo misto). “Io sono stufo di queste continue piazzate - continua il consigliere del Movimento 5 Stelle - abbiamo perso due ore di commissione a discutere del nulla. Io quando vado in commissione voglio parlare dei punti che ci sono all’ordine del giorno, non della rava e la fava, mi sembra inutile”. E a chi dice che il Movimento 5 Stelle si starebbe avvicinando alla maggioranza, Cirillo, replica così. “Anche questa storia mi ha stufato - attacca Cirillo - noi stiamo facendo opposizione come l’abbiamo sempre fatta: sui temi, cercando di portare il nostro contributo, studiando i documenti e contestandoli nel merito e si è visto anche ieri in commissione, siamo stati gli unici a fare osservazioni sui documenti. Le altre minoranze, invece, stanno facendo solo ostruzionismo, un’opposizione che si basa sulle bandierine senza, tranne alcune eccezioni, approfondire i temi. Pensano di fare i duri e puri ma in realtà la loro è un’opposizione all’insegna del “non disturbare il manovratore”. Fanno la loro piazzata ma alla fine tutto finisce lì e la maggioranza puo’ fare quello che gli pare. L’opposizione fatta così è quella che tutte le maggioranze vorrebbero: si fa il teatrino e poi chi governa prosegue tranquillamente. Io sono rimasto deluso da questo modo di fare opposizione, dobbiamo capire tutti alcune cose: la campana elettorale è finita, non possiamo pensare di fare propaganda per 5 anni. Le elezioni, che ci piaccia o no, le ha vinte Piastra e ora occorre lavorare per la città e non mettere le bandierine”. Sul progetto della Bordina, poi, Cirillo è netto. “Noi ci siamo sempre opposti nel corso degli anni - spiega - e mi fa ridere sentire chi ieri era al governo e oggi è in minoranza prendere le difese di Legambiente o del Comitato No Torri, ma fino a ieri dov’erano? La stessa Piastra che dice di aver parlato con il Comitato dice una cosa non vera. In ogni caso, mercoledì ne parleremo ancora in commissione”.
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