VOLPIANO. False fatture per ottenere finanziamenti, denunciato

Aveva nascosto al fisco ricavi per 17 milioni di euro. E’ quanto ha scoperto la Guardia di Finanza della Compagnia di Chivasso, che nel triennio tra il 2016 e il 2018 ha accertato un’evasione fiscale per un milione e mezzo di euro. Un imprenditore 30enne residente a Leinì è stato denunciato alla Procura di Ivrea e dovrà rispondere di dichiarazione fraudolenta mediante l’uso di fatture inesistenti, di omessa dichiarazione, “mendacio bancario” e autoriciclaggio. E’ quanto emerso dal controllo fiscale sulla Transnova srl con sede in via Brandizzo a Volpiano e che operava nel trasporto della grande distribuzione tra Piemonte e Lombardia a magazzini e centri commerciali. L’azienda è stata dichiarata fallita dal Tribunale di Ivrea a gennaio 2018, ma ad insospettire i militari erano state le omesse dichiarazioni dei redditi negli anni precedenti.

Il sistema utilizzato era oramai ben consolidato: l’imprenditore emetteva sistematicamente false fatture e “gonfiate” per delle operazioni in realtà mai avvenute e le esibiva alle banche così da accedere a finanziamenti altrimenti non ottenibili, tanto da riuscire ad ottenere fino a 4 milioni di euro di credito. I finanzieri, che hanno condotto le indagini, si sono trovati di fronte ad una società ben inserita nel contesto economico locale e non solo, con numeroso personale alle dipendenze (circa un centinaio) e notevoli mezzi. Questo almeno all’apparenza. Le fiamme gialle hanno ricostruito completamente il volume d’affari dell’azienda, in quanto tutto l’apparato contabile societario è risultato incompleto e solo parzialmente attendibile. L’amministratore utilizzava anche fatture false emesse dalla società del fratello in modo da abbattere i ricavi e le tasse da versare all’erario.