PONT C.SE. Motto ritorna sulle dichiarazioni post Consiglio di Coppo: “Basso profilo”

Dopo il “processo” intentato dal sindaco di Pont Paolo Coppo in sede di post-consiglio contro una parte dei giornalisti e contro il suo ex-collega di amministrazione Massimo Motto, quest’ultimo commenta l’accaduto con una serie di considerazioni . Sul momento aveva replicato solo parzialmente perché – dice -  “ero rimasto davvero basito dalla sua teoria sull’opposizione alla nuova scuola”.

Nel corso della sua requisitoria, il sindaco aveva sostenuto che chi si opponeva al Polo Scolastico non lo faceva per la questione in sé ma con motivazioni  e finalità di altro tipo. In particolare sosteneva che Motto aveva assunto una posizione ostile dopo aver inutilmente cercato un’alleanza con l’attuale amministrazione, mettendo nel contempo in discussione la rappresentatività del vice-sindaco.

“Quanto ha dichiarato Coppo  – dice Motto – è una cosa davvero di basso profilo. La mia richiesta di fermarsi a riflettere, se lo ricordano tutti, era stata pubblicata il 17 maggio 2017, tre settimane dopo la Fiera del Canavese cui ha fatto riferimento. Quel che avevo detto (di “non sentirmi rappresentato dal vicesindaco”) voleva essere veramente una battuta scherzosa, pronunciata al volo. Nulla di personale contro il vicesindaco, che è un bravo ragazzo, e nulla  a che vedere con la mia richiesta di <attendere e ragionare> sulla questione scuola.  Inoltre non vi è assolutamente nessuna correlazione con le mie eventuali ambizioni politico-amministrative. Ci mancherebbe! Fatico davvero a capire come abbia fatto a mettere insieme tutte queste cose...”.