SETTIMO. Scomparsa da 17 anni: ossa in casa marito, analisi in corso

Sono ancora in corso le analisi sulle ossa trovate dai carabinieri a Settimo, nel giardino di via Petrarca, di fronte all'abitazione di Salvatore Caruso, marito della 32enne marocchina Samira Sbiaa scomparsa nel nulla diciassette anni fa. I magistrati della Procura di Ivrea, che indagano sull'accaduto e che hanno iscritto l'uomo nel registro degli indagati con l'accusa di omicidio volontario, attendono gli esiti degli esami eseguiti dal laboratorio di analisi di Orbassano (Torino). Per distinguere le ossa animali da quelle di possibile natura umana, su cui verrà effettuato l'esame del Dna, è stato chiesto anche l'intervento di un antropologo. Al momento, la Procura invita alla cautela, in attesa dei riscontri degli accertamenti tecnico-scientifici. Caruso, ex guardia giurata, continua a dichiararsi estraneo ai fatti e a dire che quelle ossa, trovate davanti a casa sua, non hanno nulla a che vedere con la vicenda di Samira. L'uomo ha ipotizzato che si potesse trattare di ossa di animale perché, un tempo, su quel terreno c'era una discarica.