RIVAROLO. L’amministrazione mette a posto i tetti di Villa Vallero e Biblioteca

Polemica in consiglio comunale sui 115mila euro impiegati dall’Amministrazione per gli interventi per fermare le infiltrazioni d’acqua sui tetti di Villa Vallero e della biblioteca comunale. “Interventi tralasciati troppo a lungo, doveva attivarvi qualche anno fa - ha puntato il dito Martino Zucco Chinà, Riparolium -. L’Amministrazione tende a ritrovarsi a dover mettere le pezze sui fabbricati senza poi dare una progettualità”.

Gli ha dato ragione il vice sindaco Edo Gaetano. “Per troppo tempo abbiamo potuto soltanto, a fatica, ragionare sull’emergenza - ha risposto -. Purtroppo abbiamo dovuto scegliere tra un’urgenza e l’altra. Quest’anno, chiusa la vertenza con Unicredit Leasing, abbiamo liberato risorse che ci permettono di cominciare a respirare e fare qualcosa”. L’assessore ai Lavori Pubblici, Costanza Conta Canova, ha ribadito come i due fabbricati siano stati trascurati negli anni, non solo nell’ultimo mandato. “E sì, oggi ci tocca mettere le pezze per poter pensare al futuro - è intervenuta -. Di certo non possiamo fare le mostre con l’acqua che entra dal soffitto. Fossimo portati da una situazione consolidata oggi staremmo già guardando al futuro, ma così non è stato”.

Il dibattito si è poi incendiato quando Zucco Chinà ha ricordato i meriti della giunta giunta Bertot sull’edilizia scolastica. “Non facciamo campagna elettorale, cosa c’entra la giunta Bertot!? Di quegli anni stiamo pagando ancora i risultati oggi!” gli ha gridato il sindaco Alberto Rostagno.

“Stavo solo raccontando a Conta Canova, che dieci anni fa aveva 14 anni - ha concluso Zucco Chinà -. Non credo che a quell’età affrontasse già la politica amministrativa, e può esserle utile sapere...”