AGGIORNAMENTI
Cerca
06 Settembre 2018 - 16:44
La musica per unire un quartiere. Simbolo dell’Hip Hop, il genere musicale nato nei quartieri afroamericani, è la radio. E lo chalet del Parco Lama sarà trasformato in un grande stereo grazie all’opera grafica di Xeno, uno dei writers più conosciuti nell’ambiente della street art, e sarà il simbolo della festa “Libero Style”, in programma per fine settembre, organizzata dall’associazione CoFab Lab con il patrocinio del comune di Settimo. Il programma dell’evento è stato realizzato a livello operativo da Domenico Paparo e Salvatore Papadia.
Durante l’evento, si incontrerano ben tredici writers, tutti appartenenti alla scuola old style e coordinati sempre da Xeno, per dipingere il muro del parco Lama insieme ai bambini del quartiere. La giornata prevede anche una mostra fotografica, una sessione di acrobazie con gli skate, un contest di break dance. Non mancheranno gli sport, con il basket a cura delle palestre Orange, lo street soccer di “Panna Italia”, una specialità di “1 contro 1” promossa da Michele Amerio Donà, il ping pong e il calcio balilla offerto da Decathlon, gli specialisti del Settimo Circo. Completano l’offerta un contest di parkour e una dimostrazione di pilotaggio dei droni, con visori e un torneo di videogame.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.