MATHI. In opposizione il mio sogno non potrà diventare realtà

Dopo i risultati del 10 giugno, anche Maurizio Arbezzano, volto della lista “Mathi Domani”, è diventato uno dei quattro consiglieri di minoranza. Ha, infatti, ottenuto il 19,9 percento delle preferenze.  Ma le occasioni per seguire le orme della sorella Albina, primo sindaco donna di Mathi, non sono sicuramente finite con queste elezioni.

Come ha reagito di fronte al risultato delle elezioni?

Essendo la mia prima esperienza sono comunque contento della fiducia che mi è stata dimostrata. Quello che farò sarà farmi conoscere di più per la persona che sono, in modo tale che più persone possano veramente capire come sono fatto e quindi votarmi di più.

Come svolgerà il suo ruolo nell’opposizione?

Sarà un’opposizione misurata. Ogni singolo provvedimento sarà valutato per quello che è. Anche perché il fine principale, soprattutto nei piccoli paesi, è quello di pensare al bene comune di tutti i cittadini. Per ogni provvedimento che verrà presentato farò le mie osservazioni e valutazioni, cercherò di prendere delle decisioni mirate al bene del paese. 

Qual è il suo sogno per Mathi?

Il mio sogno non può trasformarsi in realtà, essendo adesso nell’opposizione. Quello che volevo per Mathi era poter realizzare il mio programma. E’ chiaro che per quello io intendevo lavorare e, tutt’ora, per quello intendo lavorare. Quindi sicuramente appoggerò tutti quegli elementi che intendono portare Mathi nella direzione che ho in mente. Altrimenti porterò comunque avanti le mie idee, in modo da convincere la gente e magari contare su una futura legislatura.

Cosa manca nel programma di Fariello?

Non posso dire che manchi un progetto in particolare. Ogni candidato a sindaco aveva un suo programma e molti punti erano comuni, anche se con un’impostazione ideologica diversa. Se i cittadini che hanno votato hanno scelto il programma di Fariello, evidentemente non manca niente. Per me il programma migliore era, ovviamente, il mio.