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04 Luglio 2018 - 12:40
Rosario Galifi
“Più che una serata di approfondimento, mi è sembrata una serata di propaganda politica”. Rosario Galifi, coordinatore cittadino di Forza Italia, non ha ben digerito la serata organizzata dal MeetUp di Venaria del Movimento 5 Stelle di venerdì scorso, 15 giugno, nel centro di incontro “Pierino Bonino” di via Verdi.
Serata in cui si è parlato, a lungo, delle tematiche legate alla sanità regionale e, in particolar modo, locale. Con un focus sul futuro presidio sanitario di corso Machiavelli, ormai ad un passo dall’essere consegnato ai cittadini, anche se l’operatività sarà solamente verso fine del 2019.
“Visto che il loro consenso in città sta scemando, hanno bisogno di occasioni come queste per farsi notare e finire sui giornali - attacca Galifi -. Ho il sospetto che di serate simili, su argomenti legati a questa maggioranza consiliare, ne vedremo ancora dal prossimo settembre in poi. Devono iniziare a far vedere che la base esiste e che è pronta per governare di nuovo per i prossimi cinque anni. Ma i risultati non giocano a loro favore e la maggior parte degli attivisti o sono in consiglio comunale ora o erano i cinque presenti venerdì al Bonino”.
Per Galifi, la serata è stato “il trampolino di lancio per Falcone, magari per qualche altro incarico superiore, come la Regione o l’Europa. Peccato che a livello pratico non sia uscita una notizia che fosse una, se non il fatto che dovremo attendere ancora un anno e mezzo prima di vedere in funzione il presidio sanitario”.
Il coordinatore forzista, poi, punta l’accento sul mutuo da 1,5 milioni di euro: “Vorrei che il sindaco ci facesse vedere un atto concreto, un documento, un foglio di una banca, che attesti l’accensione del mutuo. Sennò siamo alle solite, siamo alle parole di propaganda”.
Nel frattempo, forse prima delle vacanze estive, Forza Italia vuole organizzare un incontro pubblico sulla sanità, facendo intervenire “i big della politica nazionale”.
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