SAN MAURO. 500 mila euro dalle revisioni catastali

Riceviamo e pubblichiamo alcune precisazioni dell’assessore al bilancio Alessandra Mazza.

“La presente è per precisare alcune inesattezze contenute nell’articolo, pubblicato sul giornale “La Voce” del 19 giugno 2012 sul tema “Accertamenti Catastali delle abitazioni in classe A4 e A5”.

L’articolo in oggetto, riferendosi alla delibera nr. 101 approvata dalla Giunta Comunale in data 6 giugno u.s. , descrive un progetto di revisione delle rendite catastali relativo alle abitazioni accatastate in classe A4 (popolari) ed A5 (ultrapopolari - rurali) che dovrebbero passare, in alcuni casi, alla classe A2 o A3.

L’articolo precisa che tale progetto si configurerebbe come un aumento della pressione fiscale locale e che, stando alle statistiche medie relative all’evasione, l’Amministrazione stimerebbe di ricavare una cifra poco inferiore ai 200 mila euro.

Le informazioni sopra riassunte non sono corrette.

La delibera citata non si riferisce a controlli su abitazioni di tipo residenziale, ma mira piuttosto ad individuare un operatore che si occupi dell’allineamento e dell’aggiornamento degli atti catastali relativi agli immobili non residenziali, alle aree fabbricabili e degli impianti fotovoltaici.

Tali attività, che permetteranno una più corretta gestione del territorio, non comporteranno certo un aumento della pressione fiscale, ma, piuttosto, un più equo trattamento fiscale dei cittadini sanmauresi.

Inoltre non si deve sottovalutare l’intento sociale del progetto che, essendo rivolto a cooperative sociali, mira a contribuire alla creazione di opportunità lavorative per le persone svantaggiate e a ridurre le condizioni di bisogno e di disagio delle stesse.

Infine, con riferimento alla stima di incasso, si fa presente che la stessa si aggira attorno ad 500.000 e non ad euro 195.000, che costituiscono invece il valore stimato dell’appalto”.