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IVREA. Dimissioni a catena, non c'è 2 senza 3

IVREA. Dimissioni a catena, non c'è 2 senza 3

I consiglieri comunali Tommaso Gilardini e Diego Borla  di Forza Italia, prima gli hanno inviato una email. Poi, il 4 ottobre scorso, anche un’interrogazione scritta. Per farsi dire dal sindaco che cosa? Semplicemente che “sì”, dal cda della Fondazione Guelpa si è dimesso Andrea Alberton e dal cda della Fondazione dello storico carnevale se ne va via Andrea Barrel. Più difficile che tirare via il dente del giudizio. Un’impresa quasi titanica. I due azzurri per capire che cosa stesse succedendo han dovuto faticare più di sette camice.

“Una cosa alluncinante - alzano gli occhi al cielo - Il sindaco faceva finta di niente e non se ne capisce il motivo considerando che i capigruppo consigliari saranno chiamati a individuare chi dovrà sostituire i due dimisisonari...”.

Più nello specifico Barrel ha inviato la lettera con tanti saluti baci e abbracci il 26 settembre, quella di Alberton risale, invece, nientepopòdimenoche al 17 luglio.

“Motivi personali e professionali per entrambi - scrive il sindaco mettendo subito le mani avanti - non imputabili a motivi gestionali o relazionali delle rispettive Fondazioni...”.

Insomma, nessun litigio, nessuno scandalo, niente di niente. Non come lo scorso anno, quando infuriò, più o meno di questi tempi, la polemica in Guelpa e a dimettersi fu proprio il sindaco.

Inutile anche cercare di capire perchè mai il sindaco, non abbia pensato bene di comunicare quel che c’era da comunicare al consiglio comunale riunitosi un paio di settimane fa.

Anche su questo infatti, Carlo Della Pepa, stempera.

“Vi assicuro che non era mia intenzione...” dice.

E poi più o meno aggiunge, giurin giuretto, che “se qualche negligenza da parte sua c’è stata, limitatamente alla comunicazione delle dimissioni del consigliere Alberton, è perchè di mezzo ci sono state le ferie...”.

S’aggiunge - anzi lo ha aggiunto sempre lui - di aver pensato che le dimissioni fossero state inviate anche al Presidente del consiglio e ai capigruppo, come abitualmente si fa....

E passando da una dimissione all’altra (non c’è il due senza il tre),  risalgono al 26 settembre, quelle di Pino Barra dall’incarico di revisore dei conti nella Fondazione dello storico carnevale. Anche in questo caso, evidentemente, per motivi personali

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