GASSINO. In Consiglio si litiga sulla Pro loco

È bagarre in consiglio comunale sulla Pro Loco di Gassino. Quello che doveva essere un semplice punto all’ordine del giorno diventa l’arma di uno scontro durissimo, all’insegna dell’insulto, tra la maggioranza e il gruppo di minoranza di Maria Carla Varetto.

Il punto all’ordine del giorno prevedeva il riconoscimento dello statuto della Pro Loco gassinese, un passo che importante per l’associazione per riuscire poi ad ottenere fondi tramite l’iscrizione all’albo nazionale delle Pro Loco.

Fino a qui nulla di strano. In sede di approvazione, però, la Varetto attacca.

“Noi non conosciamo la Pro Loco, la maggioranza non ha mai convocato una commissione cultura per parlare della cosa”.

All’attacco della Varetto segue la solita polemica che contraddistingue da tempo i duelli rusticani tra il gruppo Dialogassino e la Varetto.

Il solito discorso all’insegna del “Io l’ho fatto prima, io l’ho fatto dopo”, oppure “Quando c’eravamo noi le commissioni si facevano”, “No, non è vero, le commissioni non si facevano”. Insomma, il solito batti e ribatti fine a se stesso che non porta nulla né al consiglio né ai cittadini (sempre pochissimi) che intervengono. La bagarre si conclude con l’astensione del gruppo di Maria Carla Varetto e il voto favorevole, invece, dell’altro consigliere di opposizione dei 5 stelle, Cristian Corrado. “Abbiamo votato con la maggioranza su questo provvedimento - spiega Corrado - l’importante è che nel futuro non nascano altre Pro Loco”.

Ancora una volta il consiglio comunale di Gassino dà una pessima rappresentazione di sé.

Ora non bastano nemmeno le liti sul passato, finisce che ci va di mezzo pure la Pro Loco, questa sconosciuta.

Si, proprio quella che ha organizzato l’ultima patronale.