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SETTIMO. Impiegati spostati e gli assessori litigano

SETTIMO. Impiegati spostati e gli assessori litigano

Guerra in giunta comunale tra gli assessori, intorno agli spostamenti di dipendenti da una “Partecipata” all’altra.

Guerra di parole, ma con nomi e cognomi. E in tanti sono così inconsapevolmente finiti,  senza averne colpa, dentro ad uno scontro politico che si trascina avanti da mesi e che si sa come è iniziato ma non si capisce ancora bene come finirà.

Partendo dagli ultimi c’è Alessandro Visentin (volontario alla festa di Articolo 1) dal Comune di Venaria alla Fondazione Ecm e prima ancora Matteo Cantamessa (portavoce di Mdp) passato dal Comune di Settimo alla Fondazione e Pino Forti da Global a Patrimonio.

Da un parte c’è il Partito Democratico che è critico e ha tirato fuori la lente d’ingrandimento, dall’altra c’è Mdp (scissionisti) che invece ci vede benissimo anche senza.

“Ho chiesto a Bisacca di attuare una procedura che da tempo viene utilizzata a Torino - spiega l’assessore al personale Antonello Ghisaura - in pratica, prima di procedere all’assunzione o allo spostamento di un qualunque dipendente da una partecipata all’altra bisogna dare comunicazione di questa volontà al Comune. Non è possibile che le cose si sappiano a giochi già fatti”.

Sulla stessa lunghezza d’onda la vice sindaco Elena Piastra.

“Probabilmente sarebbe opportuno fare una delibera che impegni a comunicare, di volta in volta, tutti gli spostamenti. In ogni caso, il tema non è di chi decide. O meglio: non solo. La questione fondamentale, che dovrebbe regolare queste cose, è il miglioramento del servizio per il cittadino. Negli ultimi anni non sempre c’è stato”.

Preso in mezzo dal fuoco incrociato l’assessore Sergio Bisacca non si fa problemi a dire la sua.

Vorrei ricordare che secondo la legge Madia, con le Partecipate non c’è possibilità di assumere. Solo Fondazione Solidale può farlo. E’ vero che ci sono stati degli spostamenti, non in ultima quelle che hanno riguardato Global, ma ho comunicato tutto alla giunta. Non mi risulta nient’altro. Ghisaura vuole una delibera ad hoc per regolarle? Mi sembra uno strumento vecchio e superato, ma facciamola pure.”.

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