AGGIORNAMENTI
Cerca
25 Luglio 2017 - 16:38
In via Amati, nel rione Rigola, da alcune settimane sono iniziati i lavori di riqualificazione stradale. Lavori “benedetti” dagli stessi residenti, stufi di dover passare con le auto e sperare che la sorte evitasse spese supplementari dal meccanico, visto che il manto stradale era ormai come il famoso formaggio svizzero: pieno di buche.
E in questo nuovo lotto, Palazzo Civico aveva inserito anche la direttrice che collega Altessano con Torino. Ma all’improvviso, i lavori si sono fermati.
“E ora ci ritroviamo con una scacchiera - commenta Stefano Torchia, titolare della tabaccheria presente a pochi passi dal deposito Gtt - e non sappiamo a chi dire grazie. Ogni giorno abbiamo i vetri pieni di polvere. Non è normale spaccare le strade, togliere le parti colme di buche e poi andarsene. Senza una motivazione, senza che il Comune o la ditta chiamassero o affiggessero un cartello per chiarire l’accaduto”.
Gli stessi commercianti hanno chiamato il consigliere di Articolo Uno, Salvatore Ippolito, affinché portasse in consiglio il problema: “Ancora una volta hanno dimostrato di non riuscire a governare la città. Una ditta che ha vinto un appalto pubblico deve garantire l’esecuzione dei lavori in un determinato lasso di tempo e, soprattutto, senza arrecare danni a chi risiede in quella determinata zona. Per questo chiederò delucidazioni tramite una interrogazione. Ci sono gli estremi affinché la ditta paghi una penale. E non solo per questo motivo”.
Ippolito, infatti, spiega come “i tagli compiuti sull’asfalto per portare via le parti piene di buche non siano stati fatti in modo certosino. Ci sono punti dove ne han portato via di più, altri di meno, creando un dislivello che genererà problemi in futuro, con il rischio che si creino più facilmente altre buche nell’arco di poco tempo”.
L’assessore Giuseppe Roccasalva ha precisato come “i lavori non siano sospesi. La ditta sta lavorando parallelamente e contemporaneamente su tre cantieri in città. I lavori in via Amati erano previsti per il 15 luglio e sono iniziati in anticipo rispetto al cronoprogramma iniziale”.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.