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IVREA. E’ una nuova politica balneare

IVREA. E’ una nuova politica balneare

A Palazzo di città ne capitano più o meno una dietro l’altra,  tra il via e vai degli assenti e delle fantomatiche riunioni che “se c’è lui non ci sono io perchè quello batte i pugni sul tavolo”, da qualche tempo a questa parte, una lunga serie di segnali sono la prova provata (l’ennesima) che qualcosa non va più nella direzione in cui dovrebbe andare. Insomma, la situazione sta sfuggendo di mano e non si sa più, chi fa che cosa, come lo fa e quando lo deve fare.

C’è chi l’ha definisce “politica balneare” ed è quella delle email che, per essere inviate sono state inviate, ma poi se dall’altra parte, cioè in Municipio, non c’è nessuno che le legge, o se le legge fa finta di non averle lette, restano lì a “galleggiare” per settimane.

Quaste volta (manco a dirlo) è capitato al consigliere comunale Alberto Tognoli.

Giovedi 6 luglio  invia una messaggio alla casella di posta elettronica del vicesegretario comunale Franco Bertolino, chiedendo la convocazione di una Commissione di “Controllo e Garanzia” per il 12 Luglio.

Per evitare che non ci siano dubbi o che poi qualcuno gli dica che “non ne sapeva nulla”, la inoltra a mezzo mondo, consiglieri comunali, assessori e presidente del consiglio, chiedendo eventuali indisponibilità.

Bene! Qualcuno gli ha risposto? Neanche per idea...

“Franco Bertolino era in ferie, non è colpa nostra...” si sono un po’ tutti giustificati, tra le file della maggioranza.

Sarà....

“Ritengo veramente indecoroso - è andate su tutte le furie Tognoli - che nessuno, e sottolineo nessuno, si sia minimamente preoccupato di darmi una risposta. E’ l’ennesimo episodio che attesta un progressivo decadimento dell’Istituzione ed un deprecabile disinteresse per le funzioni consigliari....”.

Risultato? Al silenzio dei giorni precedenti, se ne è aggiunto un altro se vogliamo anche più tombale.

A rispondergli, non foss’altro che era tra i destinaria, si è precipitato solo Francesco Comotto, che però è dell’opposizione come lui.

“Mi associo - si è sfogato - all’amarezza del collega Tognoli per l’ennesimo episodio di mancanza di rispetto al ruolo istituzionale che un Consigliere Comunale ricopre. Purtroppo non è la prima volta che accade e questo ennesimo episodio sta a dimostrare l’indifferenza e il disinteresse nei confronti della Città che siamo stati chiamati ad amministrare. Le parole del vice segretario Bertolino, che apprendiamo ora essere stato legittimamente in ferie, non giustificano certo questo atteggiamento irrispettoso nei confronti dei consiglieri comunali perchè non può esistere che in caso di assenza di un funzionario non ci sia nessuno in grado, nell’intera struttura comunale, quantomeno di comunicare la sua assenza e la relativa difficoltà a convocare la commissione richiesta....”.

Fa un po’ ridere che alle ferie di Franco Bertolino, non più tardi della scorsa settimana, si sommano le ferie del consigliere Paolo Bertolino. Anche quest’ultime - e parliamo sempre di ferie - a detta dell’assessore Giovanna Codato, avrebbero impedito di assecondare la richiesta  di un sopralluogo dei membri della Commissione consigliere “Ambiente e terriorio” alla fantomatica “arena di San Savino”. “Tutte balle - inforcano Comotto e Tognoli - Il sopralluogo lo chiedevamo da due mesi”.

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