IVREA. Ponte XXV aprile: “una campata è poco”

E si torna a parlare di ponti. Di quelli che restano che cascano e di quelli che sembra che stiano in piedi per miracoli. Tra i tanti c’è il ponte XXV aprile.

“Già in passato c’erano stati evidenti cenni di deterioramento” commentano i consiglieri comunali Alberto Tognoli e Francesco Comotto.

Il dito è in particolar modo puntato sulle fondazioni, parzialmente scalzate dal lavorio del corso d’acqua sull’alveo nel quale si incastrano, che avevano richiesto puntali interventi di consolidamento.

“Il degrado - insistono i due consiglieri comunali - è progressivo e potrebbe, nel tempo, mettere addirittura in discussione la conformità statica della struttura e di conseguenza la sicurezza di chi vi transita. Ecco perchè in più occasioni abbiamo richiesto al Sindaco e alla Giunta, la predisposizione di un documento di verifica di tutte le certificazioni e la predisposizione di una adeguata programmazione degli interventi  manutentivi e di messa a norma e in sicurezza...”.

Insomma, diciamocela tutta, ai due pare proprio un po’ pochino e pure rischioso la semplice decisione (annunciata dall’assessore Giovanna Codato) di redigere un progetto per un intervento pilota (pari  a 50.000,00 euro) limitato  ad una sola campata del viadotto.

“Al prossimo consiglio comunale - annunciano - chiederemo a sindaco e assessore - di relazionarci sugli accertamenti già effettuati e di fornirci un’indicazione aggiornata sui tempi ipotizzati per le messa in sicurezza dell’intero manufatto.   .