DRUENTO. Niente festa dell'unità

Niente festa dell’Unità Democratica a Druento. Uno degli eventi “clou” della primavera-estate druentina, quest’anno non verrà organizzata.

A spiegare le motivazioni è direttamente il segretario reggente del circolo di via Roma, Enzo Vitagliano: “Nelle scorse settimane è stato organizzato un direttivo del circolo, dove tutti insieme abbiamo valutato con attenzione gli avvenimenti che negli ultimi mesi ne hanno caratterizzato la vita politica del Pd e ha così deciso di sospendere la festa per non rischiare un possibile insuccesso”.

Gli avvenimenti a cui fa riferimento Vitagliano sono essenzialmente le dimissioni del segretario del circolo, Roberta Tomasella, avvenute nello scorso mese di marzo, “e la successiva uscita dal direttivo di Circolo e dal Partito Democratico dello stesso segretario dimissionario, dei due consiglieri comunali espressi dal PD (ovvero Ezio Pelissetti e Domenico Mancini, ndr) e di altri due membri del direttivo. Tutta questa situazione ha creato problemi, di natura politica ed organizzativa, che dovremo risolvere e che di certo hanno portato alla non organizzazione di questa festa. A livello personale c’è molto rammarico, ma davvero non potevamo fare altrimenti”.

Intanto, il Pd di Druento, supportato dagli organi provinciali, ha deciso di “intraprendere un percorso di rilancio - commenta ancora Vitagliano - assumendo come punto di partenza il tesseramento 2017 ed il congresso per la nomina del nuovo direttivo e del segretario, che dovrebbero tenersi o nell’autunno prossimo o in inverno, vista la concomitanza, quasi certa, delle elezioni nazionali. Ma questo non è un problema. L’importante è rilanciare il nostro circolo, aumentare gli iscritti e riorganizzare, dal prossimo anno, la ‘Festa dell’Unità’”.