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24 Aprile 2017 - 19:30
Oltre 300 garofani rossi, con legata una immagine di uno dei tanti partigiani venariesi e, nel retro della foto, una frase: “Il fiore del partigiano, morto per la Libertà”.
E’ il modo con cui il Partito Democratico ha voluto commemorare, in anticipo, il 25 aprile, “Festa di Liberazione”.
I militanti democratici si sono ritrovati sabato mattina in piazza Petitti e domenica mattina in piazza Vittorio Veneto.
“Abbiamo voluto celebrare insieme alla città, in modo differente - spiega il segretario Stefano Mistroni - i valori dell'antifascimo e della resistenza e ricordare chi ha lottato per una libertà che oggi molti danno per scontata, ma che in passato è stata negata e ha richiesto il sacrificio di alcune persone che non possiamo e non dobbiamo dimenticare, specie in un periodo in cui azioni di stampo fascista hanno macchiato la nostra città”.
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