Centro commerciale sì? Centro commerciale no? Rotonda sì? Rotonda no? Dopo la commissione di lunedì scorso (20 Marzo), l’impressione, è che la risposta possa essere “Sì”, per entrambe le domande. L’ultimo incontro, in ogni caso, ha portato alcune novità importanti: la tanto vituperata rotonda che dovrebbe sorgere in Via Casale, all’altezza dell’attuale area Colenghi, non sarà realizzata con lo scomputo degli oneri di urbanizzazione ma sarà a totale carico del Pam, come suggerito, negli incontri precedenti, dalle minoranze. La commissione, ha anche stabilito, per bocca dell’assessore all’urbanistica, Licia Nigrogno, come l’amministrazione passata non abbia alcuna responsabilità sulla nascita del progetto, durante la legislatura di Dallolio, infatti, il progetto relativo al centro commerciale è stato visionato, esclusivamente, dagli uffici tecnici del comune. L’amministrazione, dal canto suo, ha spiegato come la realizzazione di un centro commerciale, in quel punto, sia qualcosa di inevitabile.
“Non è un discorso di volontà politica - ha spiegato il sindaco Marco Bongiovanni - se lì non si voleva un centro commerciale non si doveva fare la delibera del marzo 2011 che ne permette l’insediamento. Si tratta di una questione amministrativa. Una variante per evitare il progetto? I tempi sono troppo stretti. Senza contare che dire no a qualcosa previsto dal piano regolatore si- gnifica fare un atto impugnabile”. Gli ha fatto eco l’assessore all’urbanistica Licia Nigrogno. “Non possiamo decidere se il centro commerciale ci piace o meno, il piano regolatore stabilisce che in quel punto il centro commerciale si puo’ fare, si tratta di decisione tecnica”. Critiche mirate sono arrivate da parte delle opposizioni, il consigliere Roberto Olivero, Due Ponti, si è schierato fortemente contro la rotonda. “La rotonda non ha nessuna utilità, è fatta a servizio del centro com- merciale. In Via Casale il flusso di auto peggiorerà ulteriormente e provocherà una traslazione del traffico in via XXV Aprile, una strada tutt’altro che sicura. Per- ché non creare una terza corsia nel flusso che va da San Mauro a Castiglione per permettere la svolta a sinistra e l’ingresso nel centro commerciale?”.
Forti anche le parole della con- sigliera dell’Udc, Paola Antonetto. “La rotonda in quel punto è inutile. Tutto ciò, senza contare che una zona residenziale come via XXV aprile sarà soggetta al passaggio di mezzi pesanti che porteranno rifornimenti al Pam. Detto questo, il sindaco continua a fare a scaricabarile: non gli piace la delibera del 2011? Non gli piacciono quelle di Dallolio? Fa il sindaco da 9 mesi, poteva cambiarle”.