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02 Febbraio 2017 - 14:39
Portare il cane a fare i bisogni e rischiare di vederselo morire fra le proprie braccia per via di un boccone di carne con dentro un chiodo.
E’ successo a Venaria, nella serata tra venerdì e sabato, nel giardinetto antistante la “Banca del Piemonte”, fra corso Garibaldi e via Tripoli.
Incolpevole protagonista è stato Kiro, un cane di razza shiba inu, della signora Mariella Bellomo e di sua figlia Manuela.
Ed è proprio Mariella che racconta la spiacevole disavventura, per fortuna finita bene.
“Mia figlia era a passeggio con il cane per i bisogni notturni, poco prima dell’una di notte. Una piccola passeggiata prima di andare a dormire, come facciamo ogni sera. Poco prima che mi mettessi a letto, mia figlia apre la porta di casa facendo molto rumore e, affannata, si precipita in camera mia piangendo ed in mano teneva un boccone di carne, più precisamente di wurstel, con dentro un chiodo e dicendomi che un pezzo forse lo aveva mangiato”.
A quel punto scatta l’allarme e in pochi minuti Mariella e Manuela partono per la prima clinica veterinaria disponibile, a Torino.
“La radiografia fatta dal veterinario ha evidenziato il chiodo lungo quasi 3 centimetri che per fortuna era ancora nello stomaco e non nell’intestino. Per questo motivo Kiro è ancora qui con noi. Ma sono state due ore drammatiche, dove ci avevano anche paventato un intervento chirurgico d’urgenza. E invece, dopo due iniezioni di un farmaco che porta al vomito indotto, il nostro cane è riuscito a vomitare quel pezzo di carne con il chiodo”.
E dopo aver saldato “un conto salato”, verso le 5 del mattino la notte di paura può dirsi alle spalle.
Il mattino seguente, poi, la denuncia contro ignoti ai carabinieri della compagnia di Venaria, che ora porteranno avanti le indagini del caso.
“Proviamo molta rabbia - concludono - Per colpa di un essere ignobile abbiamo rischiato di perdere il nostro ‘bimbo’ a cui teniamo davvero tanto”.
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