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VENARIA. Suona l’allarme ma non è rapina. Ragazzo cercava riparo dal freddo

VENARIA. Suona l’allarme ma non è rapina. Ragazzo cercava riparo dal freddo

Quando è entrato all’interno assieme ai carabinieri, Ciro Taranto, titolare della stazione di servizio “Total-Erg” di corso Machiavelli, non credeva ai suoi occhi. Perché sul divano che abbellisce il bar del distributore c’era un ragazzo che dormiva serenamente.

Un giovane di 25 anni, di nazionalità senegalese - che vive regolarmente in Italia da diversi anni -  che poco dopo le 22 di giovedì ha spaccato, con una pietra, uno dei vetri laterali della struttura e, dopo aver mangiato qualche dolciume presente nel bar, si è addormentato.

Taranto si trovava nella sua abitazione quando è scattato l’allarme, circa 3 ore dopo aver concluso la sua giornata lavorativa.

Tornato in fretta e furia al distributore assieme ai militari dell’Arma del comando compagnia di Venaria, Taranto pensava all’ennesima spaccata: “Ormai ci ho fatto talmente l’abitudine che non mi avrebbe fatto arrabbiare più di tanto. E quando ho visto quel ragazzo che dormiva sul divano mi sono messo a ridere, nonostante il danno al vetro, che ora dovrò cambiare”.

A terra, i carabinieri hanno trovato le briciole delle brioches e l’involucro di un ovetto di cioccolata Kinder e quella di un gelato, che il giovane ha mangiato nonostante l’allarme anti intrusione stesse continuando a suonare.

Inevitabile, per il giovane, la denuncia per invasione di edificio. Ai militari, il ragazzo non si è giustificato in alcun modo. Facile ipotizzare che il 25enne, abbia cercato di trovare un luogo caldo dove poter dormire e stare al caldo, viste le gelide temperature di questi ultimi giorni.

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