SALERANO. Canone Smat, Adoc si rivolge all'Authority

Continua a Salerano la battaglia contro la Smat. A diversi mesi di distanza dall’incontro pubblico con i cittadini, promosso dall’Amministrazione Comunale ed Adoc (Associazione dei Consumatori di Ivrea) prima dell’estate, non sono ancora arrivati i rimborsi per il canone richiesto, e non dovuto, nelle bollette, per l’impianto di depurazione inesistente. Molti saleranesi si sono rivolti all’associazione ed hanno aderito alla battaglia, stanchi di pagare tasse a cui non corrispondono adeguati servizi. “Il depuratore non esiste qui come non esiste in tanti altri comuni vicini compresa Ivrea - rincara la dose Alberto Valtorta, che sta seguendo la questione insieme a Felice Zuffo -, siamo pronti ad avviare un’azione contro Smat”. In paese sono satti affissi avvisi per informare la popolazione dell’iniziativa. In passato l’Adoc è riuscita ad ottenere rimborsi in diversi paesi, da Tavagnasco a Samone, ma la lotta continua. Secondo l’associazione non dovrebbe essere addebitato agli utenti alcun costo fintanto che si fa affidamento su impianti di depurazione secondaria, ovvero le fosse imhoff, a cielo aperto. “Ci prepariamo - annuncia Valtorta - per fare un’istanza all’Authority”.