Cerca

IVREA. Lite per motivi sentimentali

Assolto dall’accusa di minaccia aggravata per la particolare tenuità del fatto. Se l’è cavata così Silvio Ferreira Rodrigues, 55 anni, residente nel quartiere Bellavista di Ivrea. Il 12 settembre del 2010, sei anni fa, avrebbe - secondo la testimonianza di Pasquale Spinosa, un vicino di casa - aggredito a pugni e poi minacciato con un coltello lo stesso Spinosa e una sua parente dopo una lite per motivi sentimentali. Il tutto all’interno dell’alloggio di Rodriguez.

Il giudice Elena Stoppini ha però ritenuto il fatto troppo lieve per portare ad una condanna. Esulta la difesa affidata all’avvocato Alberto Bazzani, sostituito durante l’ultima udienza da Ilenia Arnodo. L’accusa, rimasta a bocca asciutta, aveva invece chiesto la condanna a 4 mesi di reclusione. 

Quel giorno, Rodriguez stava dormendo nel letto di casa sua. A svegliarlo sono arrivati Pasquale Spinosa e Sonia Quacchia, suoi vicini di casa, chiamati dalla moglie Renata Iolanda Paulus. Immediatamente era scoppiata una lite: dalle ricostruzioni, ben poco chiare, dei testimoni, pare che Rodriguez avesse detto alla moglie di aver avuto una relazione con Sonia Quacchia, cosa che la diretta interessata smentiva e smentisce seccamente ancora oggi. 

Sta di fatto che Rodriguez non avrebbe apprezzato particolarmente quell’intrusione nel suo appartamento. Prima con spintoni e pugni, poi armato di coltello avrebbe “invitato” gli ospiti a volatilizzarsi il più rapidamente possibile. 

“Mi ha detto ‘Io a te ti ammazzo’ e ha provato più volte a infilzarmi con il coltello. Per fortuna mi ha procurato solo un taglietto sulle mani - ha testimoniato in aula Pasquale Spinosa -. Quando siamo andati via, l’ho sentito gridare ‘Puttana!’ a sua moglie: quando l’ho rivista, era gonfia di botte”. 

La difesa ha invece insistito sul fatto che Rodriguez avesse semplicemente invitato i due ad andarsene da casa sua, e solo di fronte al rifiuto di questi avrebbe preso il coltello. “Stava semplicemente esercitando il suo diritto a non veder violata l’inviolabilità del suo domicilio” ha chiosato l’avvocato Ilenia Arnodo.

Luca Schilirò

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori